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Descrizione

La storia del complesso scolastico del “2 Giugno”

Ubicato tra via XXI Reggimento Fanteria e via Aldo Ferrari, l’edificio prende il suo nome dal giorno della festa della Repubblica; non tutti sanno però che, prima di diventare la sede di un complesso scolastico, il sito ospitava una caserma, intitolata a Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, ma conosciuta dagli spezzini semplicemente come il “Ventunesimo”, in quanto sede del XXI Reggimento di Fanteria del Regio Esercito.

Alla fine degli anni ’50 l’area fu acquistata dal Comune e destinata alla costruzione di un complesso scolastico corredato da impianti sportivi. Il progetto fu affidato ad un famoso pedagogista, Andrea Visalberghi, e ad un noto architetto, Giovanni Romano, che insieme realizzarono una struttura moderna.

Elemento dominante è, in ogni edificio, la possibilità di fruire sempre, visivamente o materialmente, attraverso vetrate, scale esterne e terrazze, dello spazio esterno: il prato, il parco alberato, le piste e i campi per i giochi di squadra.

Le sezioni

Il nido è composto da 4 sezioni:

  • Sezione Stella - accoglie 8 lattanti di età compresa tra i 3 e i 12 mesi (In questa sezione il menù varia a seconda dei mesi del bambino, sino al compimento del primo anno di vita)
  • Sezione Mare - accoglie 12 bambini di età tra i 12 e i 36 mesi
  • Sezione Sole - accoglie 12 bambini di età tra i  12 e i 36 mesi
  • Sezione Conchiglia - accoglie 12 bambini di età tra i  12 e i 36 mesi

L’ambiente è un elemento importante del progetto pedagogico del nido; l’idea di ambiente sulla quale esso si fonda è quella di un sistema organizzato di proposte, rivolte ai bambini e agli adulti, il più possibile senza la necessità di una intermediazione da parte degli operatori.

Un ambiente differenziato, organizzato con giochi e risorse che sollecitino il bambino al massimo grado possibile di autonomia nell’uso delle diverse opportunità, assegnando all’adulto un ruolo di regia generale della situazione.

Per le attività espressive, di manipolazione e del colore a piccoli gruppi si utilizza l’ ATELIER, inteso non solo come spazio fisico ma come atteggiamento mentale che le educatrici mettono in atto per promuovere l’esplorazione, la curiosità e la creatività dei bambini.

Il salone, è utilizzato per l’attività motoria a piccoli gruppi e per il momento del canto e dei giochi cantati.

In fondo al corridoio del salone è allestito uno spazio biciclette dove poter attivare dei percorsi.

Il corridoio non è soltanto uno spazio vuoto di collegamento, ma è la nostra Galleria d’arte in cui vengono esposti i lavori e i percorsi  creativi realizzati dai bambini del Nido nell’ambito dei progetti annuali dedicati all’Arte, alle attività grafiche e creativi sviluppati al Nido e in collaborazione con i Musei Cittadini.

Le 3 sezioni medi – grandi (Sole, Conchiglia e Mare) sono così  articolate:

  • Zona pranzo: utilizzata anche per attività a tavolino
  • Angolo cucina
  • Angolo morbido
  • Angolo lettura
  • Angolo costruzioni e giochi strutturati
  • Stanza del sonno
  • Bagno

La sezione Piccolissimi (Stella) invece:

  •  Zona pranzo
  • Angolo morbido
  • Zona primi passi
  • Zona cambio
  • Stanza del sonno

All’esterno della struttura un giardino di pertinenza esclusiva e l’aula verde recentemente riqualificata e restituita all’intero complesso.

La continuità educativa

Il progetto di continuità educativa tra il nido Fabulandiambarabà, sezione primavera Bruco Martino, la scuola dell’infanzia comunale Castello Incantato, a partire dall’anno 2021/2022 si interseca in un percorso più ampio condiviso con le sezioni delle Scuole Dell’Infanzia Statali della città raccordando il Polo educativo 0-6 alle differenti realtà del territorio. Tale percorso trova la sua motivazione nel tentativo di fare della continuità una sfida che coinvolga tutto il processo educativo e nasce dall’esigenza di genitori ed educatori di soddisfare i bisogni dei bambini nel passaggio tra diverse istituzioni educative. Per i bambini protagonisti di questo passaggio significa trovarsi in una fase di esplosione di competenze cognitive, motorie ed espressive, di cambiamento dei propri ritmi di vita e d’acquisizione di maggiore autonomia, ma soprattutto i bambini si trovano nella necessità di modificare le modalità di relazione bambino/bambini e bambini/adulti, di riequilibrarsi ad una nuova scansione della giornata e all’uso e alla strutturazione degli spazi. . La continuità è quindi un percorso di conoscenza e di interscambio che bambini e adulti educatori fanno; per le insegnanti della scuola dell’infanzia significa incontrare bambini che oltre ad essere portatori di una storia personale, lo sono anche di una storia educativa, con abitudini, ritmi di gioco e di vita comune specifici.  Per le educatrici significa necessità di scambio con le insegnanti per creare un continuum educativo che non interrompa improvvisamente consuetudini e modalità relazionali acquisite dai bambini.

La continuità comunque non è da intendersi solo in senso verticale, ma anche orizzontale; il nostro Polo infatti è chiamato a confrontarsi con una più ampia comunità costituita anche dalla scuola primaria, dai servizi sociali, psicologici e sanitari e da altre agenzie educative formali e informali.

Progettiamo pertanto percorsi che facciano conoscere e avvicinino le famiglie, specialmente quelle alla prima esperienza o provenienti da altre realtà territoriali o culturali, alle risorse del territorio (biblioteche, ludoteche, musei, mostre, associazionismo…) rendendo il nido d’infanzia, la sezione primavera e la scuola dell'infanzia un punto importante di riferimento per i genitori.


Rapporti con le famiglie

Sono previsti incontri assembleari e colloqui individuali con le famiglie.

I colloqui all’inizio della frequenza a scuola hanno carattere conoscitivo e durante l’anno scolastico assumono funzione di verifica per valutare con i genitori i traguardi raggiunti del proprio bambino.

Il gruppo di lavoro

Coordinamento pedagogico

Ambra Tonelli

Personale educativo

Cecchetti Biagioli Daniela, Lara Giorgi, Paola Lazzeri, Montanari Alessandra, Emanuela Cattaneo, Sara Passavanti, Biancamaria Del Sorbo.

Personale ausiliario dipendente della Soc. B&B Service

Atripaldi Patrizia, Del Buono Elisabetta, Natale Alessandra, Virgilio Rita

Personale di cucina dipendente della ditta Cir-Coras

Arianna Aiello, Katia Tallotta

La giornata educativa al nido

L’organizzazione della giornata al Nido permette un equilibrato ed attento alternarsi di momenti dedicati alla cura, al gioco, alle attività, al pranzo e al riposo.

L’interiorizzazione della giornata al nido è uno dei fondamentali traguardi che favoriscono l’integrazione, poiché nella ripetitività delle routine quotidiane, i bambini trovano la sicurezza per compiere le prime esperienze di autonomia personale.

Ristorazione

Il nido è dotato di cucina interna, il menù studiato appositamente dalla dietista, ruota su quattro settimane e si alterna in estivo e invernale.

Accesso al servizio

Per accedere al servizio è necessario presentare apposita domanda, disponibile presso gli Uffici dei Servizi Educativi, all’Ufficio Relazioni con il pubblico e sul sito internet del Comune della Spezia

Modalità di accesso

Ubicato tra via XXI Reggimento Fanteria e via Aldo Ferrari

Indirizzo

Nido d'infanzia "Fabulandiambaraba"

Via XXI Reggimento Fanteria - 2 Giugno - La Spezia
19122 - Italia

Orario per il pubblico

Il nido è aperto dal lunedì al venerdì con i seguenti orari:

  • 7.30 - 8.00 entrata anticipata su richiesta documentata delle famiglie
  • 8.00 - 9.00 entrata
  • 11.45-12.00 prima uscita (senza pranzo)
  • 12.45 - 13.15 uscita intermedia
  • 15.30 - 16.00 uscita

Contatti

Ultimo aggiornamento: 08-02-2024, 09:07