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Concerti per Capodanno Cinese 2025 a Genova e La Spezia
In occasione della festività del Capodanno Cinese, l'Associazione Culturale "Amici della
Cina", in sinergia con l'Associazione Generale di Commercio Cinese in Italia Ovest e
Conservatorio G. Puccini della Spezia e Conservatorio N. Paganini di Genova, hanno
programmato due concerti. Gli eventi si terranno il 13 gennaio 2025 alle ore 21 presso il
Teatro Civico della Spezia, diretto dal Conservatorio G. Puccini, con l'accompagnamento
del prof. Antonio Giovannini. Il secondo concerto avrà luogo il 16 gennaio 2025 alle ore 17
al Teatro Auditorium Strada Nuova Palazzo Rosso di Genova, con la direzione del
Conservatorio N. Paganini di Genova e il supporto del prof. Claudio Ottino.
Questa iniziativa celebra la ricchezza culturale che unisce Cina e Italia, offrendo alla
comunità un'importante opportunità di condivisione e festa. Durante i concerti, giovani
talenti delle due istituzioni, assistiti dai loro insegnanti, eseguiranno opere di illustri
compositori come W.A. Mozart, G. Donizetti, C. Gounod, U. Giordano, G. Rossini, G.
Verdi e G. Puccini, oltre a brani della tradizione cinese. Inoltre, i membri dell'Associazione
Culturale Amici della Cina di Firenze si esibiranno in danze dell'Opera di Pechino, creando
un affascinante mosaico di melodie cinesi. Presso il Teatro Civico della Spezia, si svolgerà
anche una Danza folkloristica cinese a cura dell'Associazione Donne Cinesi di Firenze.
Attiva in Liguria dal 2016, la manifestazione ha ottenuto un significativo riconoscimento
grazie alla collaborazione tra l'Associazione Culturale "Amici della Cina", il Conservatorio
G. Puccini di La Spezia, il prof. Federico Bardazzi e l'Associazione Generale di
Commercio Cinese in Italia Ovest. Il successo delle iniziative passate ha contribuito a
migliorare la comprensione reciproca tra le culture cinese e italiana, facilitando
l'integrazione dei cittadini cinesi nella società italiana e valorizzando la Liguria nei rapporti
con la Cina.
Le visite di delegazioni provenienti da Guangzhou, Shanghai e Chengdu testimoniano
l'evoluzione degli scambi culturali, mentre La Spezia ha avviato collaborazioni con città
come Zhuhai, Nanning, Nanjing e la provincia di Jilin. Il 2025, anno rappresentante del
Serpente di Legno, simboleggia intelligenza, saggezza e soluzioni pacifiche, arricchendo
ulteriormente il significato di questo straordinario incontro. Questo evento celebrerà
anche il 55° anniversario dell’allacciamento delle relazioni dipomatiche tra Cina e Italia,
sottolineando l'importanza delle relazioni culturali tra i due paesi.
L’evento è realizzato con il supporto di Fondazione Carispezia e il patrocinio dell’Ufficio
Culturale dell'Ambasciata della R.P.C. in Italia, del Consolato Generale della R.P.C. a
Firenze, del Happy Chinese NEW YEAR, della Regione Liguria, della Città Metropolitana
di Genova, del Comune di Genova, della Provincia della Spezia, del Comune della Spezia,
della RAI Liguria, dell’Università degli Studi di Genova, dell’Accademia Ligustica di Belle
Arti di Genova, della Camera di Commercio di Genova, di Confcommercio di Genova,
della Camera di Commercio La Spezia, di Confindustria La Spezia, di Confcommercio La
Spezia, di Confartigianato La Spezia e di Cna La Spezia.
Si ringraziano l’Associazione Donne Cinesi a Firenze e l'Associazione Produttori
Manifatturieri Cinesi in Italia, e l'Associazione Ritiovo di Compaesani in Italia di Wenzhou
ZEYA e l’Associazione d’Amicizia dei Cinesi in Italia Occidentale e Gruppo fotografico
“Obiettivo Spezia” e Cantine Lunae Bosoni per il loro aiuto all'evento.
L'ingresso agli eventi è gratuito fino a esaurimento posti, con una capienza
massima di 218 posti nell'Auditorium Strada Nuova Genova e di 435 posti nel Teatro
Civico della Spezia. per la prenotazione dei biglietti info@amicidellacina.it
Il 4 dicembre 2024, il Capodanno Cinese, noto anche come Festa di Primavera, è stato
ufficialmente riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità
dall'UNESCO durante la 19a Sessione Ordinaria del Comitato per la Salvaguardia del
Patrimonio Culturale Immateriale, tenutasi ad Asunción, Paraguay.
Questa tradizione vanta radici che risalgono a circa 3.500 anni fa, con origini nella
dinastia Shang, periodo durante il quale si svolgevano rituali in onore delle divinità e degli
antenati; conosciuta originariamente come Festa di Primavera. Viene festeggiato anche in
Nepal, Corea, Giappone, Mongolia, Singapore, Malesia, Bhutan e Vietnam, oltre che,
ovviamente, in Cina, dove si tratta di una delle festività nazionali e tradizionali più
importanti, coincidente con il primo o il secondo novilunio. Le celebrazioni durano
quindici giorni, permettendo ai lavoratori di tornare nelle città natali per festeggiare con
amici e parenti dopo un lungo anno di lavoro, lontani da casa. Il rosso è il colore distintivo
dei festeggiamenti, simbolo di fortuna, prosperità e abbondanza. Nel 2025 si celebrerà
l'anno del Serpente di Legno, simbolo di saggezza, armonia, trasformazione e stabilità,
portando speranza a tutta l’umanità.
Questi eventi musicali non rappresentano solo un'opportunità per favorire scambi culturali
e cooperazione tra Italia (Liguria) e Cina, ma costituiscono anche un momento di
riflessione e celebrazione della cultura cinese. La conoscenza e l'apprezzamento delle
diverse tradizioni culturali sono essenziali per costruire un futuro di armonia e rispetto
reciproco. Celebrare la cultura cinese implica non solo preservare le proprie radici, ma
anche arricchire e diversificare il tessuto sociale della città, promuovendo comprensione e
solidarietà tra i vari gruppi culturali.
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Ultimo aggiornamento: 10-01-2025, 11:39