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La Spezia, 13 gennaio 2025 – Nell’ambito della candidatura della Spezia a Capitale Italiana della Cultura 2027, l’Amministrazione Peracchini ha predisposto nel mese di gennaio quattro tavoli di lavoro tematici per traguardare non solo la volata per la proclamazione delle dieci città finaliste, che il Ministero della Cultura indicherà entro il 31 gennaio, ma soprattutto per approfondire, insieme a tutti coloro che hanno contribuito alla scrittura progettuale del dossier, la visione strategica della cultura della Città della Spezia nel triennio 2025-2026-2027.
Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara quanto segue: “Il dossier presentato per la candidatura della Spezia a Capitale Italiana della Cultura è stato un grande lavoro di concerto portato avanti con oltre 70 soggetti tra Associazioni, Istituzioni e realtà del territorio e con questi quattro tavoli tematici intendiamo fornire la direzione futura che intraprenderemo insieme, approfondendo questa nuova idea di città che è innanzitutto un'opportunità straordinaria per valorizzare il ricco patrimonio storico, artistico e culturale e le nostre eccellenze a livello nazionale e internazionale.”
Il programma “La Spezia 2027” si sviluppa lungo quattro direttrici principali, che rappresenteranno i focus dei quattro tavoli:
- “Correnti: una cultura che solca il mare”. Una cultura che solca il mare non ha paura di ciò che incontrerà, dei venti contrari, delle onde e delle maree, è pronta ad accogliere ciò che è diverso, lontano e in apparenza distante. Con “Correnti” portiamo la cultura dentro il mare ed il mare ci riporta la cultura sotto nuove forme, sempre nuove e inattese. I progetti principali che ricadono sotto “Correnti” sono: il progetto “Giona, un centro culturale, un mare di possibilità”; “Amphiorama: un’esperienza diffusa fra reale e virtuale”; “Idrofonia: cultura e creatività rispondono all’inquinamento acustico marino”; “CineMare”, il nuovo Festival; “Ventimila leghe sotto i mari: formazione 4.0”.
- “Venti: una cultura che ispira”. Una cultura che ispira reinterpreta il passato, produce nuovi contenuti e strumenti, innova e rinnova, si fa spingere dalle correnti, ma solo verso un futuro che ha prima immaginato e poi progettato. Con “Venti” ci muoviamo con l’arte e la creazione contemporanea, con un occhio che guarda da dove siamo venuti per meglio pensare alla costruzione del domani. I progetti principali che ricadono sotto “Venti” sono: il “Premio del Golfo della Spezia”; “Futuro”, in onore alla presenza Futurista alla Spezia, un grande progetto diffuso tra arti visive, poesia e musica che rilegga questo movimento con gli occhi di oggi; “La Spezia Blu: il grande libro scritto dai Musei Civici”.
- “Onde: una cultura che rigenera”. Una cultura che rigenera è attenta alle persone e al loro benessere, alla costruzione di comunità, al dialogo e alla cura. Per questo “Onde” si esprime con progetti nei quartieri, nei Centri anziani, diffusi sul territorio, pensati per una migliore accessibilità del territorio ed una convivenza pacifica nel rispetto della natura, attraverso la cultura. I progetti principali che ricadono sotto “Onde” sono: “Festival Forti di Pace”; “Premio Exodus”; “Spinnaker: la cultura come vela di benessere”; “Nuovi percorsi per domani: mobilità e valorizzazione del territorio”.
- “Maree: una cultura che ritorna”. Una cultura che ritorna è in movimento, reagisce ai cambiamenti, è resiliente, e per questo è in continuo aggiornamento ed evoluzione, rafforza gli eventi ricorrenti aprendosi a nuove proposte favorendo così anche una maggiore attrattività e permanenza dei visitatori. I progetti principali che ricadono sotto “Maree” sono: Libriamoci: leggere ovunque, leggere comunque ; Fuori Luogo: farsi mare con il teatro ; AND Festival: arte e teatro dappertutto ; Trac Festival: circo d’inverno ; Paleofestival: Preistoria del Mare ; Spetialis: il festival della Spezia antica incontra il mare ; Festival Internazionale del Jazz della Spezia.
Le info su “La Spezia Candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027”:
https://www.comune.laspezia.it/novita/notizie/una-cultura-come-il-mare
Il concept del progetto.
Con una visione ispirata al mare, La Spezia si candida a Capitale Italiana della Cultura 2027: “Una cultura come il mare”, il titolo del Dossier, non è solo una metafora ma un obiettivo concreto per una cultura variegata, interconnessa e sempre in movimento fondata sulla bellezza, la sostenibilità e l’inclusione.
Un’occasione storica senza precedenti ed unica per rafforzare la nostra Città come centro creativo, incentivando il dialogo tra diversi settori, facendo emergere aspetti poco noti del proprio patrimonio, sperimentando un nuovo modo di vivere il rapporto con il mare.
Il rilancio del Premio del Golfo per giovani artisti, percorsi di rigenerazione urbana e sociale e Amphiorama, un museo diffuso che parte dal mare e guarda al futuro, sono solo alcuni dei progetti caratterizzanti della candidatura. “Una cultura come il mare” diventa così un veicolo per affrontare le sfide di oggi, promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale e sociale, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e l’Accordo di Parigi.
La Spezia2027 si sviluppa lungo quattro direttrici principali: “correnti”, che connette cultura e mare; “Venti”, che stimola le nuove produzioni artistiche; “Onde”, per rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti; e “Maree”, che mira a consolidare e stabilizzare l’offerta culturale della Città.
La Spezia si propone di diventare un grande laboratorio di innovazione culturale, capace di aprire nuovi orizzonti per la Città-Mare, rileggendo il passato attraverso strumenti contemporanei e offrendo a tutti un accesso più diretto alla cultura. Con creatività e sensibilità artistica, la Città vuole affrontare le sfide del presente e costruire un futuro sostenibile.
Il logo.
Il logo della candidatura della Spezia a Capitale Italiana della Cultura 2027 trae ispirazione dal profilo della fontana futurista situata presso il Palazzo delle Poste, un’opera simbolo progettata da Angiolo Mazzoni, uno dei principali architetti di edifici pubblici del XX secolo. L’edificio, costruito secondo i canoni del Futurismo, ospita all’interno il grande mosaico degli artisti Fillia e Prampolini ed è completato esternamente da una fontana.
La fontana, restituita alle sue forme originali alla Città nel 2022, nacque come omaggio alla modernità della Città che all’epoca aveva un acquedotto unico in Italia e alla potenza della natura, espressa attraverso l’effetto a cascata dell’acqua. Il suo design, caratterizzato da quattro alte nicchie a cielo aperto bordate di marmo, offre un profilo visivo che, visto dall’alto, mostra una serie di quattro “U” unite a formare un’onda stilizzata.
Il logo è un omaggio al Futurismo spezzino e alla sua eredità architettonica, ma al tempo stesso richiama il mare, elemento vitale e perpetuo alla base della candidatura. Il logo è formato da una serie di linee affiancate per dare dinamismo al simbolo. Pensato per essere altamente riconoscibile, il logo è estremamente versatile riflettendo la vivacità e la continua evoluzione culturale della Spezia.
Il comitato promotore.
Comune della Spezia; Provincia della Spezia; Regione Liguria; Camera ci Commercio Riviere di Liguria; Università degli Studi di Genova; Diocesi della Spezia; Fondazione Carispezia; Rotary Club La Spezia; Miglio Blu (Antonini Navi, Baglietto, Cantieri Navali della Spezia, Fincantieri, Ferretti Group -Riva, Porto Lotti, Sanlorenzo, The Italian Sea Group, Valdettaro Group); Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale; Guardia Costiera – Capitaneria di Porto La Spezia; Parco Nazionale delle Cinque Terre; Azienda Sanitaria Locale 5; Casa Circondariale della Spezia; Ufficio Scolastico Regionale della Liguria; Conservatorio Statale di Musica Giacomo Puccini; ITS Istituto Tecnico Superiore La Spezia; CNR Ismar (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Marine); ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile); INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia); DLTM – Distretto Ligure delle Tecnologie Marine; Assonautica; CNA La Spezia; Confartigianato La Spezia; Confcommercio La Spezia; Confesercenti La Spezia; Confindustria La Spezia.
Il comitato scientifico.
Maria Cristina Bigi – Direttrice della Casa Circondariale della Spezia, impegnata in progetti di inclusione e reinserimento sociale
Donatella Bianchi – Giornalista e conduttrice televisiva, già Presidente del WWF Italia
Jacopo Godani – Coreografo e Direttore Artistico della Dresden Frankfurt Dance Company
Angelo Riccaboni – Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università di Siena e Presidente della Fondazione Prima
Guido Tonelli – Fisico al CERN di Ginevra e Professore Ordinario presso l’Università di Pisa
Dario Vergassola – Scrittore, attore e conduttore
Il gruppo di lavoro.
Comune della Spezia
Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia
Rosanna Ghirri, Dirigente – Responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027
Maria Elena Casentini, Funzionario Responsabile – Referente del progetto
Promo PA Fondazione
Irene Panzani, Project manager culturale
Roberto Spinetta, Project Manager Area Marketing e comunicazione, design logo di Candidatura
Francesca Velani, Esperta di politiche culturali
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Ultimo aggiornamento: 24-01-2025, 09:38