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La Spezia, 13 maggio 2024 - Torna dopo una sorprendente e vitalissima prima edizione da venerdì 24 a domenica 26 maggio l’irriverente Tutta la vita davanti, festival teatrale targato SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione in collaborazione con Fuori Luogo La Spezia, pensato “per vecchi del futuro”, diretto dalla giovane e talentuosa regista spezzina Alice Sinigaglia (Classe 1996). La scena teatrale nazionale under30 si dà appuntamento alla Spezia per un nuovo incontro e scambio, organizzato dai giovani per i giovani con l’obiettivo di creare un luogo ospitale per artisti che desiderano sperimentare e che intendono rivolgersi alle giovani generazioni di spettatori esplorando mondi sempre nuovi, tra teatro-canzone, performance, video-performance, percorsi sonori, linguaggi fra stand up, rap e poesia.

“Un festival realizzato dai giovani e per i giovani che per tre giorni esploreranno diversi linguaggi artistici tramite i quali riflettere e approfondire tematiche importanti. – dichiara il Sindaco – Un plauso e un ringraziamento agli organizzatori per questa rassegna e per continuare a promuovere una cultura di qualità al Dialma Ruggiero.”

Difficile andare avanti - spiega nella presentazione Alice Sinigaglia - dopo una prima edizione così viene voglia di ritirarsi o di sparigliare le carte per scongiurare il pericolo di ripetersi. Il secondo album è sempre il più difficile, dicono. Questo tentativo di rimescolamento ha portato Tutta la vita davanti a un’edizione popolata di artisti che in qualche modo fanno un passo di lato rispetto all’arte teatrale. Teatro-canzone, performance, video-performance, percorsi sonori, linguaggi fra stand up, rap e poesia, mai solo teatro. Forse anche questo è il problema. Tutto ciò che incontreremo durante i tre giorni di festival cerca di scartare il presente e scavare una strada che passa da sotto. Dove sono finite le scene, i sipari, dov’è finito il teatro?

In apertura di festival venerdì 24 maggio alle ore 19 nell’Auditorium del Dialma da non perdere il melanconico e surreale Beati voi che pensate al successo, noi pensiamo alla morte e al sesso, del Gruppo della Creta: in scena, traendo ispirazione dall’immaginario del poeta Juan Rodolfo Wilcock, il disagio della generazione dei giovani adulti, inermi, senza bussola, precari e in balìa di una contemporaneità sempre più veloce, che vuole fuggire rimanendo seduta sul divano, che vuole mostrarsi ma si nasconde, che sogna di gridare e finisce per parlarsi addosso.

Alle 20.15 (e in replica alle ore 21) Gruppo Uror presenta l’originalissimo Ciak si gira, la vita è una tortura, di Caterina Rossi ed Evelina Rosselli, realizzato con il sostegno di Pav.

Alle ore 22 la prima giornata del festival si chiude con Personne. Chroniques d’une jeunesse, di Ugo Fiore e Livia Rossi, spettacolo presentato in prima nazionale alla Triennale di Milano e vincitore del bando Forever Young de La Corte Ospitale. Un lavoro dove ricordo e immaginazione si confondono nel viaggio del protagonista, giovane uomo che si lascia trasportare dal tempo, mentre rivive i luoghi dell’infanzia e un incontro decisivo. Lo spettacolo, indagando il tema della pedofilia, si sviluppa nella progressiva creazione di corti circuiti narrativi, in un gioco di accordi e opposizioni, in cui, proprio come accade nella memoria, diventa impossibile distinguere ciò che è vero da ciò che invece non lo è.

Sabato 25 maggio la giornata si aprirà con una Tavola rotonda nel Foyer del Dialma: giovani e meno giovani artisti, critici teatrali, operatori e spettatori, saranno chiamati a pensare, confrontarsi, abbracciare concetti come successo e fallimento, per rispondere alla domanda: “Come posizionarci in quanto artisti e operatori under30 nel sistema teatrale e nella società contemporanea".

Alle 18.45 nuovo appuntamento in Auditorium, con Suck my Iperuranio. Per una stand up comedy triste, ironica, potenzialmente straziante di e con Giovanni Onorato. Lo spettacolo - già vincitore #pillole e Luna Crescente, finalista DirectionUnder30 e Martelive - è una scrittura originale per attore solo, ispirata ai racconti di Heinrich Böll, che ironizza, gioca e si fa beffa delle sofferenze d’amor perduto e in cui la stand-up comedy diviene strumento narrativo a servizio della performance. Un comico chiuso nella sua stanza sta cercando di dimenticare il suo amore perduto e lo fa sforzandosi di provare i suoi sketch, che purtroppo non lo fanno più ridere.

Alle ore 20.15 Gaetano Palermo e Rita Leo saranno invece i protagonisti di Swan al Campetto Rosso adiacente al Dialma, progetto vincitore di Biennale College Teatro. Una performance site-specific - produzione La Biennale di Venezia con il supporto di Casa della cultura Italo Calvino, H(ABITA)T - Rete di Spazi per la Danza, Associazione QB Quanto Basta - ispirata all'assolo “La morte del cigno” che Michel Fokine coreografò nel 1901 per Anna Pavlova, prima ballerina del Balletto Mariinskij, è il ritratto della vita in tutta la tragica banalità di una coazione a ripetere.

Teatro e musica si incontrano alle ore 22 con Concerto fetido su quattro zampe, di e con Alice e Davide Sinigaglia, uno spettacolo prodotto da SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione, che è già un cult, dopo il felicissimo debutto di pubblico e critico a Powered by Ref, un progetto Romaeuropa Festival 2023 nell’ambito di ANNILUCE_osservatorio di futuri possibili. Sul pavimento, una moquette elegante a quadri, le luci soffuse, una finestra che dà sul mondo. Inizia lo spettacolo. Due cani sono stati lasciati in casa. La casa non è proprio una casa. C’è una batteria, due aste e due microfoni. I cani cominciano a cantare. Il lamento diventa un concerto e la casa un palco. Seguirà alle ore 23 il party di DJ MOEBIUS/EDOARDO SORGENTE.

Domenica 26 maggio, alle ore 19 da non perdere lo spettacolo Amadriadi, misteriose creature mitologiche che si fondono in modo indissolubile con gli alberi. La performance della compagnia Michele Ifigenia/Tyche, coproduzione Aiep Ariella Vidach, è un’evocazione visiva che mescola la fragilità umana con la forza immutabile della natura per poter donare allo spettatore un momento di sospensione: la cristallizzazione di una metamorfosi.

Alle 19.30 nel foyer si terrà la presentazione del laboratorio di critica teatrale Play the Critic! a cura della rivista di critica milanese Stratagemmi Prospettive Teatrali: gli spettatori potranno ricevere la pubblicazione cartacea esito del percorso di osservazione della stagione di Fuori Luogo 13 La Spezia e del Teatro degli Impavidi di Sarzana con oltre 20 studenti delle scuole superiori spezzine.

In Auditorium, alle 21 si terrà Afànasi di Ctrl+Alt+Canc, finalista di In-Box 2024 e Dossier Risonanze 2024, Premio della Giuria Critica a Direction under30, già vincitore L’Italia dei Visionari - Kilowatt Festival, uno spettacolo in cui spiega il gruppo napoletano - formato da Raimonda Maraviglia, Alessandro Paschitto, Francesco Roccasecca feat. Manuel Severino - non c’è niente da vedere: “Si può chiedere a te che leggi - sì esatto proprio tu, tu che ora te ne stai qui con queste parole davanti: cosa vuoi vedere? Qual è la prima cosa che ti viene in mente? Ecco, quella. Questo spettacolo parla di quella. E di molte altre che ancora non hai pensato”.

Alle 22.15, la chiusura della seconda edizione di Tutta la vita davanti è affidata a Gennariello. Una festa di m***a, esito del laboratorio annuale di scenografia e teatro No Recess! con oltre 60 studenti spezzini coinvolti, che da tredici anni viene portato avanti negli spazi del Dialma, a cura di Enrico Casale, Damiano Grondona, Alessandro Ratti e Caterina Rosaia.

La performance (che sarà presentata in anteprima anche mercoledì 22 e giovedì 23 maggio sempre al Dialma alle ore 21) vedrà la collaborazione della Giovane Orchestra Spezzina - GOSP sotto la direzione di Dino Dinelli storico progetto di inclusione attraverso la musica che coinvolge decine di giovani e giovanissimi del territorio e che dal 2024 e per il prossimo triennio sarà gestito direttamente da APS Fuori Luogo – con il coordinamento di Giovanni Franceschini. GOSP è realizzata grazie al fondamentale contributo di Fondazione Carispezia e alla collaborazione dei Distretti Socio-sanitari provinciali.

INFO E PRENOTAZIONI

Il Dialma – via Monteverdi 113, La Spezia - 3332489192 (anche messaggio whatsapp) - fuoriluogo@associazionescarti.com fuoriluogoteatro.it

Spettacoli singoli - 5€ under30 / 10€ convenzionati Scarti / 12€ intero

Gennariello. Una festa di m***a - 8€ intero / 5€ under30

Biglietto giornaliero cumulativo: 12€ under30 / 17€ convenzionati Scarti / 20€ intero

Ingresso gratuito: Tavola rotonda, Dj set, Play the critic!

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Ultimo aggiornamento: 13-05-2024, 12:10