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La Spezia, 10 aprile 2025 – Il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” ospita venerdì 18 aprile 2025 un pomeriggio dedicato alla storia della scherma, arte marziale di antichissima origine, ora sport olimpico. L’evento diviene l'occasione per concludere il percorso di incontri, visite e laboratori sul tema della mostra En garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del Museo Civico che rimarrà aperta fino al prossimo 4 maggio.
Durante il pomeriggio al tavolo dei relatori si alterneranno Giampiero Martelli, presidente onorario del Club Scherma La Spezia, Andrea Caruso, presidente del Club Scherma La Spezia, Davide Lazzaroni, maestro di scherma e membro della Commissione Tecnica dell'Accademia Nazionale di Scherma, Jacopo Bisagni, docente e ricercatore presso l'Università di Galway, Giancarlo Toràn, maestro di scherma e direttore dell'Agorà, museo della scherma di Busto Arsizio. Sarà ripercorsa la storia della scherma partendo dalle fonti medievali e verranno richiamate le esperienze dell'insegnamento fino alla pratica del duello d'onore nel XIX e XX secolo.
L’evento è organizzato dal Comune della Spezia, dal Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”, dal Club Scherma Apuano, dal Collegium Lunae e dal Circolo Scherma La Spezia con il patrocinio dell’Accademia Nazionale di Scherma e della Federazione Italiana di Scherma.
La partecipazione avrà validità di n°1 credito SIQMA/SNaQ per il percorso di formazione magistrale dell'Accademia Nazionale di Scherma.
Programma
15:15 – ingresso e accreditamento
15:30 – saluti istituzionali
15:45 – inizio dei lavori con introduzione a cura del moderatore
16:00 – interventi dei relatori (1ª parte)
Giampiero Martelli (presidente onorario del Club Scherma La Spezia)
Andrea Caruso (presidente del Club Scherma La Spezia)
La tradizione della scherma sul territorio spezzino dagli anni '30 ai giorni nostri
Davide Lazzaroni (maestro di scherma e membro della Commissione Tecnica dell'Accademia Nazionale di Scherma)
La Scherma: lo stato dell'arte nel Medioevo
17:00 – pausa caffè
17:30 – interventi dei relatori (2ª parte)
Jacopo Bisagni (docente e ricercatore presso l'Università di Galway)
La violenza e le sue regole nel Medioevo: il caso del più antico manuale di scherma occidentale (Leeds, Royal Armouries, I.33)
Giancarlo Toràn (maestro di scherma e direttore dell'Agorà, museo della scherma di Busto Arsizio)
Le dispute d'onore: il duello Cavallotti – Macola
18:30 – interventi e domande dal pubblico
CHI E DI COSA SI PARLERÀ?
Andrea Caruso: è il presidente del Circolo Scherma La Spezia. Spezzino di nascita è socio fondatore di TEKA Srl, società specializzata in impianti e materiali per tutte le operazioni di saldocarpenteria, oggi tra le maggiori realtà del settore in Italia, fortemente correlata al tessuto industriale del settore navale presente nel Nord Tirreno. Da sempre appassionato e praticante di sport, consapevole del grande contributo educativo e salutare dello stesso nelle nostre vite, nel 2006 si avvicina alla scherma.
Sempre più coinvolto e partecipe delle iniziative del Circolo Scherma La Spezia, nel 2015 ne diviene presidente. Lavorando con la dirigenza, con il presidente onorario Martelli e con l’assessorato allo Sport del Comune della Spezia, riesce nell’intento di portare i campionati Assoluti della Nostra Federazione alla Spezia.
Giampiero Martelli: è presidente onorario del Circolo Scherma La Spezia. Nato a Roma, si diploma
come Tecnico Elettronico presso l’Istituto Umberto Maddalena di Cadimare, intraprendendo successivamente la carriera militare nell’Aeronautica Militare fino al grado di colonnello. A Grosseto negli anni Ottanta conosce il mondo della scherma e, dopo il trasferimento alla base aerea di Luni Sarzana nel 1992, entra come consigliere del Circolo Scherma La Spezia divenendone Presidente nel 1998. Viene nominato nel 2002 consigliere del Comitato Regionale Ligure della Federazione Italiana Scherma assumendo nel 2008 la presidenza per tre quadrienni olimpici.
La tradizione della scherma sul territorio spezzino dagli anni '30 ai giorni nostri
Grazie alla loro ricca esperienza personale i relatori ripercorreranno fatti, storie ed evoluzione della scherma alla Spezia e nello spezzino nell’ultimo secolo.
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Davide Lazzaroni: maestro di scherma olimpica e storica, responsabile tecnico del Club Scherma Apuano di Carrara e membro della Commissione Tecnica dell'Accademia Nazionale di Scherma.
Da molti anni è docente nell'ambito dei corsi di formazione magistrale, seminari e laboratori organizzati in diverse regioni d'Italia. È intervenuto in qualità di relatore in alcuni importanti eventi culturali, quali il Convegno degli Studi danteschi tenutosi nel 2021 a Seravezza in occasione dei 700 anni dalla morte del poeta, il Seminario di studi sulla figura del maestro d'armi Fiore dei Liberi (Cividale del Friuli, 2021). È presidente dell'associazione di promozione sociale Collegium Lunae, con la quale ha organizzato, fra le altre cose, l'importante convegno internazionale New Approaches to Leeds, Royal Armouries, MS I.33 (luglio 2023); i convegni Il Medioevo delle Mobilità (2019), Il Medioevo delle Mobilità – Appunti di Viaggio (2020).
È inoltre presidente della storica emittente radiofonica Contatto Radio Popolare Network.
Scherma: lo stato dell'arte nel medioevo
È possibile inquadrare storicamente l'origine della figura del maestro di scherma, così come lo conosciamo noi oggi, identificandone terminologia caratteristiche e diffusione nell'ambito delle società medievali europee? Attraverso le fonti ad oggi pervenute, proveremo non solo a rispondere a questa domanda ma anche a dare un punto di vista sul rapporto complesso fra cultura schermistica e pratica marziale nel cosiddetto Basso Medioevo.
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Jacopo Bisagni: ha studiato Filologia Classica e Linguistica Celtica e Indoeuropea all’Università di Pisa, conseguendo poi il dottorato di ricerca presso l’Università di Galway (Irlanda) con un’edizione critica del poema antico-irlandese Amrae Coluimb Chille (pubblicata nel 2019). Attualmente è docente di Filologia Latina Medievale presso il dipartimento di Ancient Classics dell’Università di Galway. I suoi interessi spaziano dalla filologia celtica alla letteratura alto-medievale, con particolare attenzione ai testi di argomento tecnico-scientifico e alla loro trasmissione manoscritta. Dal 2018 al 2023 ha diretto il progetto IrCaBriTT sulla circolazione dei testi scientifici tra Irlanda e Bretagna nel periodo carolingio. Nel 2021 ha fondato con il Maestro Davide Lazzaroni il Progetto Lutegerus, dedicato allo studio dei manuali di scherma tardo-medievali—in particolare il manoscritto Leeds, Royal Armouries, I.33.
La violenza e le sue regole nel Medioevo: il caso del più antico manuale di scherma occidentale (Leeds, Royal Armouries, I.33)
L’intervento esplora varie forme di regolazione della violenza nel Medioevo, concentrandosi soprattutto sul manoscritto Leeds, Royal Armouries, I.33 (Germania, c. 1330), contenente il più antico trattato di scherma occidentale. Ne emerge una pratica marziale intellettualizzata e persino ludica, sorprendentemente vicina alla scherma moderna, e diversa dalla violenza caotica e brutale troppo spesso associata all’immaginario medievale.
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Giancarlo Toràn: già schermitore agonista di valore, è stato per 16 anni presidente dell’Associazione Italiana dei Maestri di scherma.
Grazie al suo impegno la scherma storica italiana, sia nella sua pratica marziale, sia come studio delle fonti, ha ritrovato una collocazione importante nei programmi dell'Accademia Nazionale e della Federazione Italiana di Scherma.
Autore di testi fondamentali per la preparazione e la formazione dei futuri Maestri, ha all'attivo anche diverse pubblicazioni sulla storia e sulla tecnica di questo sport.
Nella sua carriera è stato relatore in decine di importanti convegni, seminari, corsi dedicati alla storia e alla pratica schermistica.
È ancora in attività sia come maestro sia come ricercatore, occupandosi da qualche anno con particolare dedizione alla scherma per non-vedenti.
È l'ideatore e il direttore del Museo Agorà della Scherma presso l’ASD Pro Patria et Libertate di Busto Arsizio, punto di riferimento per la storia della scherma internazionale.
Le dispute d'onore: il duello Cavallotti – Macula
Felice Cavallotti, il bardo della democrazia, ferito mortalmente in duello da Ferruccio Macola: l’inizio della fine per il duello per punto d’onore. Precedenti e conseguenze del duello più famoso d’Italia.
Info Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”
La Spezia - via del Prione 156
Tel. 0187 727781
Email: museoetnografico.segreteria@comune.sp.it
www.etnografico.museilaspezia.it
Facebook: @museo.etnografico.sp
Instagram: @museoetnograficosp
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Ultimo aggiornamento: 17-04-2025, 12:06