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Un’offerta di altissimo livello che ha visto un numero di oltre 550 visitatori entrare nei vari musei cittadini e vedere le mostre attualmente in corso che si affiancano alle collezioni permanenti presenti nei vari poli museali.
“Abbiamo voluto dare un’occasione in più a famiglie, cittadini e turisti per visitare le mostre e le opere esposte nei nostri musei civici - dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta sono stati registrati un buon numero di accessi, significa che l’iniziativa è stata apprezzata e colta nonostante il tempo particolarmente sereno che ha spinto le persone a svolgere attività all’aperto - e conclude - continueremo a valorizzare le nostre collezioni e a portare esposizioni di livello nel nostro territorio, sfruttando al meglio le nostre strutture”.
La ricca offerta culturale parte dal Museo Lia con la mostra “La contemporaneità del classico. Dialogo sui modelli tra Museo Lia e Wolfsoniana.”che raggruppa e mette a confronto le opere di due tra i più grandi collezionisti d’arte quali Amedeo Lia e di Mitchell (Micky) Wolfson Jr.
Il Camec ha proposto la mostra antologica “Sarenco. La platea dell’Umanità”, un artista universalmente riconosciuto fra i più significativi interpreti del secondo Novecento italiano ed internazionale. Al piano 0 del museo invece sono in corso le esposizioni “Mare Nostrum. Le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti nelle collezioni del CAMeC”.
Alla Palazzina delle Arti “L.R. Rosaia è in esposizione la mostra: “Agostino Fossati (1830-1904). La Spezia e il suo golfo nell’Ottocento” e al piano superiore della Palazzina, “La città che cambia. La Spezia da Agostino Fossati ai nostri giorni”. Un progetto espositivo che offre ai visitatori la possibilità di scoprire com’era La Spezia nell’Ottocento paragonando gli stessi luoghi e scorci della nostra città con fotografie contemporanee e i paesaggi ritratti da Fossati.
Al Museo Civico Etnografico Giovanni Podenzana è stato possibile visionare le collezioni permanenti mentre al Castello San Giorgio oltre a poter osservare la città dalla terrazza del maniero, che offre una vista mozzafiato, i visitatori hanno potuto ammirare le “Caricature dell’epoca di Weimar di uno studente del Bauhaus – Jecheskiel David Kirszenbaum (1900-1954)”.
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Ultimo aggiornamento: 02-11-2023, 14:22