Nuovo Comandante Maricodrag

La Spezia, 11 marzo 2025 – Questa mattina il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha ricevuto a Palazzo Civico la visita istituzionale Contrammiraglio Cristo Salvatore Traetta, nuovo Comandante Maricodrag. Il Contrammiraglio Traetta succede al Contrammiraglio Gianguido Manganaro che rivestirà un nuovo incarico a Roma.

Si è trattato di un incontro cordiale, durante il quale il Sindaco Peracchini si è congratulato con il Contrammiraglio uscente Gianguido Manganaro per il lavoro svolto fino a oggi e ha rivolto i suoi complimenti al Contrammiraglio Traetta per il nuovo prestigioso incarico, augurandogli buon lavoro nell’ottica di una piena collaborazione istituzionale.

MARICODRAG

Si tratta del comando contromisure mine una delle flotte militari distanza a Spezia presso la Base Navale. A Spezia vi è, ovviamente, la Prima Divisione Navale che è una parte della flotta d’altura, mentre questa del Maricodrag è una flotta di unità specializzate (17 navi), composta dalla componente cacciamine, ma anche da navi che si occupano di attività di ricerca, studio o idrografia.

La componente cacciamine è quella che vede la presenza di tutte le navi che si occupano delle attività di sminamento e di attvità subacquee con attrezzature speciali come i droni, ovviamente destinate sempre alla bonifica dei fondali da mine o altri tipi di ordini, sono navi costruite tutte ad Intermarine, sul fiume, in vetroresina, innova􀆟ve quando vennero varate, ormai tutte quante “vecchie”, se restano in linea 10. Ma è in corso un programma di ricostituzione della flotta con nuove unità dello stesso tempo che verranno realizzate sempre da Intermarine, ma assieme a Leonardo. Saranno 5 con un’altissima componente tecnologica e di mezzi subacquei autonomi. L’altra metà di questa flotta (7 navi), invece, si occupa di studi, sperimentazioni ed idrografia è composta da navi altamente specializzate nell’attvità di ricerca , ovviamente anche in questo caso non sono navi recentissime , infatti è in corso un programma , minore , ma con uno sviluppo tecnologico veramente avanzato, per costituire una nuova flotta. Si tratta di nuove costruzioni che vengono realizzate in questi anni, ad esempio Fincantieri (tra Riva Trigoso e Muggiano) sta costruendo la nuova Nave Idro Oceanografica Maggiore (NIOM), ma deve partire anche la realizzazione di due nuove Unità Idro-oceanografiche costiere.

Tra le navi attualmente in attività vi è anche la nave da ricerche Allianz, sviluppata in ambito Nato, che è una delle più importanti navi da ricerca marina, utilizzata anche in collaborazione con le università e i centri di ricerca internazionali sia civili che militari. È una nave che l’Italia sta utilizzando per attvità di ricerca estrema nel nord dell’Atlantico e anche nel Mar glaciale Artico.

Ovviamente tutte hanno base a Spezia e tutte sono al centro di una programmazione di sviluppo che porterà a Spezia una nuova classe di navi scientifiche ad altissima tecnologia, sviluppate anche per l’ambito subacqueo, che in alcuni casi non hanno paragoni in altre nazioni.