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La Spezia, 5 luglio 2024
Questa mattina al Molo Pagliari, si è tenuta la cerimonia di svelamento della targa in memoria dell’eccidio di 3 Finanzieri caduti nell'adempimento del dovere a causa di una esplosione avvenuta presso il molo Pirelli-Pagliari il 3 luglio 1916 alla Spezia.
Hanno scoperto la targa commemorativa il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. t.SFP Benedetto Labianca, accompagnato dal Presidente della Sezione ANFI di La Spezia – Gen.D. in congedo Stefano Baduini, alla presenza di numerose Autorità civili, militari e religiose. L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto delle celebrazioni del 250° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
Sulla facciata dei cantieri San Lorenzo era presente un cippo commemorativo che il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ha richiesto di poter riposizionare presso la Caserma T. Santini, sede del Comando Provinciale, poiché lo stesso era poco visibile e non in buono stato di conservazione. Al posto del cippo quindi è stata collocata una targa commemorativa più visibile che riporta le stesse informazioni.
Nella tragica esplosione del 3 luglio del 1916 morirono ben 281 persone tra i quali 3 finanzieri: il maresciallo Antonio Giannoni e le guardie Giuseppe Sardi ed Emilio Rossi. La deflagrazione si verificò durante le operazioni di carico di esplosivi da un piroscafo su vagoni merci; durante le fasi di carico si verificò un incendio che causò il tremendo scoppio di 157 tonnellate di polvere da sparo.
In memoria delle vittime di questa enorme tragedia è presente nel Cimitero Urbano dei Boschetti della Spezia anche un apprezzato monumento.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “L’esplosione al molo Pirelli-Pagliari del 3 luglio 1916 è una ferita ancora aperta nella memoria e nel cuore degli spezzini. Si trattò di un episodio tragico dove persero la vita oltre 281 persone tra forze dell’ordine, marinai e civili. Tutti i militari sul luogo quel giorno cercarono con coraggio di evitare il peggio e oggi in particolare ricordiamo, in occasione del 250esimo anniversario dalla fondazione della Guardia di Finanza, tre finanzieri che a costo della propria stessa vita si adoperarono per mettere al sicuro la popolazione. Questa tragedia mette in luce la resilienza, la determinazione, l’altruismo con cui il Corpo da due secoli e mezzo lavora al fianco e al servizio della cittadinanza. In questa occasione ci tengo a ringraziare tutti gli uomini e le donne impegnati nella protezione dell’economia legale, la tutela dei cittadini e la sicurezza economico-finanziaria del Paese, in particolare a coloro che lavorano nella nostra provincia”.
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Ultimo aggiornamento: 18-07-2024, 12:50