Salta al contenuto

Contenuto

La Spezia, 30 agosto 2024 – È giunto in questi giorni un importante riconoscimento alle dotazioni della Polizia Locale spezzina. Infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per i Trasporti e la Navigazione, con proprio Decreto ha equiparato i droni UAS (Unmanned Aerial Systems), in uso agli agenti spezzini, agli “aeromobili di Stato”.

“Questo traguardo dimostra ancora una volta che la nostra città è all’avanguardia nell’adozione delle più avanzate tecnologie per la sicurezza pubblica con importanti investimenti sul fronte della videosorveglianza. – dichiara l’Assessore alla Sicurezza Giulio Guerri - Con il riconoscimento come Velivoli di Stato, i droni UAS della nostra Polizia Locale continueranno a essere usati con l’obiettivo di garantire un futuro sempre più sicuro e protetto per tutti i cittadini nell’ottica di una strategia di sicurezza integrata.”

L’istanza era stata presentata nello scorso maggio dal Comandante Bertoneri che dava atto al Ministero, che nell’aprile 2022, era stato istituito un gruppo di lavoro dedicato all’utilizzo di dispositivi a pilotaggio remoto denominato “Nucleo Droni”.

Nell’istanza veniva anche evidenziato come la Polizia locale avesse previsto la possibilità di fornire gratuitamente alle altre Forze di Polizia dello Stato che ne sono sprovviste, mediante accordi e protocolli allo scopo istituiti, l’ausilio ed il supporto di piloti e velivoli, così come è stata prevista la possibilità di collaborare attivamente con altri Organi istituzionali a speciali progetti di foto mappatura territoriale in alta definizione, in modo da fornire un servizio pubblico di eccezionale valore tramite l’impiego dei propri aeromobili. Inoltre, è intercorsa intesa formale con la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, nucleo SAPR, per effettuare sessioni di addestramento congiunte al fine di stabilire un virtuoso rapporto di collaborazione tra Enti.

Determinante, per il Ministero, che gli UAS in parola vengano utilizzati dalla Polizia Locale spezzina per lo svolgimento di funzioni, quali l’attività finalizzata all’accertamento e alla repressione di illeciti penali, l’attività di pubblica sicurezza urbana, la vigilanza sullo stato di manutenzione e conservazione di beni immobili pubblici o di interesse pubblico (strade, edifici, opere pubbliche etc.) e privati, specie in caso di minaccia all’incolumità pubblica o di pericolo di crollo, anche in collaborazione con altri Settori del Comune o Enti esterni, operazioni di ricerca e soccorso durante le pubbliche calamità, o interventi di soccorso nei confronti di privati cittadini dispersi in zone disagiate o mal raggiungibili, azioni di prevenzione, contrasto e repressione di illeciti in materia ambientale, attività di soccorso in pubblici e privati infortuni nonché ricerca di persone scomparse, monitoraggio del traffico e dei nodi critici viari, attività di prevenzione e contrasto di illeciti in materia di stupefacenti, per l’individuazione e il monitoraggio dei luoghi e dell’attività di spaccio, soprattutto in prossimità di luoghi sensibili quali Istituti Scolastici, Parchi e Giardini Pubblici, aree urbane, e azioni di prevenzione e contrasto al degrado urbano, anche in funzione di prevenzione e repressione di atti di devianza e criminalità urbana.

Con il Decreto, quindi, il Ministero, ha valutato positivamente l’istanza, garantendo un ambito di intervento e di attività sempre più ampio, con conseguenti benefici in termini di efficienza ed efficacia degli interventi, sia per quelli programmati che per quelli urgenti.

A cura di

Questa pagina è gestita da

CdR Comunicazione e Promozione della città

Piazza Europa, 1

19124 La Spezia

Ultimo aggiornamento: 04-09-2024, 11:22