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La Spezia, 3 marzo 2025 – Questa mattina la Giunta ha deliberato, su proposta del Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’adesione del Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” alla rete MIPAM – Musei Italiani con PAtrimonio dal Mondo.
Il Museo Civico “Giovanni Podenzana”, infatti, oltre alle testimonianze locali, conserva una collezione importante di manufatti provenienti da Paesi non europei di grande interesse demoetnoantropologico, raccolti nel corso dell’Ottocento e del Novecento, alcuni dei quali molto rari.
“L’adesione alla nuova Rete dei Musei Italiani con PAtrimonio dal mondo rappresenta un risultato importante per il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”. – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Questo consentirà di stringere, ancora di più, sinergie importanti di carattere nazionale, ma sarà anche un’occasione ulteriore per rafforzare la condivisione e lo studio del prestigioso patrimonio culturale conservato nel nostro Museo. Un ringraziamento al dott. Paolicchi e ai servizi culturali del Comune che si sono impegnati per costruire e raggiungere questo obiettivo che valorizza la conoscenza e il dialogo interculturale.”
L’interlocuzione con il MUDEC – Museo delle Culture di Milano con il nostro Museo ha inizio nel 2023, favorito dal conservatore Giacomo Paolicchi, che accoglie l’appello lanciato ai Musei Italiani con patrimoni provenienti da paesi non europei di creare una rete comune a livello nazionale. Nell’arco di due anni, con fruttuose riunioni a cui partecipava il nostro Museo Civico insieme a Musei di rilevanza nazionale dal calibro delle Gallerie degli Uffizi – Tesoro dei Granduchi di Palazzo Pitti e il Museo Stibbert di Firenze, il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino, il MUCIV Museo delle Civiltà di Roma, il Museo d'Arte Orientale “E. Chiossone” e il Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo di Genova, si costituisce la MIPAM – la rete dei Musei Italiani con PAtrimonio dal Mondo.
La nuova rete museale nazionale, a cui il Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” non solo ha aderito ma ha anche attivamente partecipato a costruire, si propone di favorire il dialogo e la collaborazione tra i musei aderenti, di avviare lo scambio e la condivisione di buone pratiche rispetto alla gestione del patrimonio, di promuovere la conoscenza delle realtà aderenti e le loro collezioni. Inoltre la rete ha lo scopo di uniformare e fornire linee guida per pratiche comuni quali l’etica del collezionare, la conservazione e il restauro, la promozione di azioni di museografia collaborativa con le comunità di origine e gruppi che nutrono un particolare interesse per i beni. La rete intende inoltre promuovere iniziative volte a sostenere la presenza e la rappresentanza dei membri all'interno del sistema museale italiano e le relazioni con le associazioni presenti in Italia e all’estero; si fa promotrice di processi che favoriscano l’incremento e la formazione di personale dedicato anche in collaborazione con enti di ricerca e università.
La rete ha inoltre individuato alcune tematiche principali su cui lavorare, quali ‘Etica del collezionare’, ‘Pratiche della conservazione’ e ‘Musei e comunità’ (meglio descritte nel ‘Documento costitutivo’) cui i rappresentanti di ogni Museo dovranno partecipare apportando le istanze e le idee della propria istituzione ed esercitando un ruolo attivo e propositivo.
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Ultimo aggiornamento: 04-03-2025, 10:56