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Deliberato lo schema di accordo per lo sviluppo di Progetti strategici e “azioni pilota” per la valorizzazione turistica e culturale del patrimonio di epoca napoleonica, sul territorio dell’Area Vasta tra le Regioni Liguria e Toscana
La Spezia, 6 agosto 2024 - La Giunta Peracchini, su proposta dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, ha approvato lo schema di Accordo con i Comuni di Massa, Sarzana, Ventimiglia, Lucca, Pontremoli e Unione di Comuni Montana Lunigiana denominato “Ombre Imperiali – La presenza napoleonica fra Liguria e Toscana” relativo al progetto di valorizzazione in chiave turistica del patrimonio culturale, politico, sociale, artistico ed infrastrutturale di epoca napoleonica, tra XVIII e XIX secolo presente nell’Area Vasta tra Toscana e Liguria.
Questo nuovo progetto si inserisce nel più ampio quadro del “Protocollo di intesa per il turismo di Area Vasta” che è stato sottoscritto presso il Comune della Spezia nel luglio del 2023 e nato per gestire in maniera coordinata e sinergica le attività legate al turismo e ad una migliore organizzazione e promozione di un turismo di area vasta. Un progetto al quale hanno aderito ben 67 comuni tra Toscana e Liguria, di cui il comune della Spezia è stato riconosciuto quale Ente coordinatore.
“Il progetto di Area Vasta, voluto dal Comune della Spezia e al quale hanno aderito 67 Comuni – ha dichiarato il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - intende diventare un modello nazionale per un turismo capace di guardare oltre i confini territoriali. L’accordo, al quale abbiamo aderito, rappresenta un ulteriore passo in avanti per la valorizzazione di un territorio che racchiude un patrimonio culturale, storico, paesaggistico ed enogastronomico molto vario, ma nello stesso tempo legato da caratteristiche simili da mettere a sistema. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze di un pubblico sempre più internazionale ed offrire ai turisti esperienze diversificate. Condividiamo con entusiasmo l’iniziativa “Ombre Imperiali – La presenza napoleonica fra Liguria e Toscana e continuiamo a lavorare per ampliare l’offerta turistica e per un territorio da vivere 365 giorni l’anno.”
“Un’ulteriore iniziativa che va nel solco della collaborazione concreta tra comuni che hanno aderito al progetto dell’Area vasta del Turismo, Area Ligure Apuana. Sottolinea l’assessore al Turismo Frijia - Questo progetto molto interessante valorizza un pezzo della nostra storia, anzi l’inizio di una "nuova storia" per la nostra città ed il nostro Golfo. L'Accordo rappresenta un ulteriore mattoncino nel consolidamento di una nuova destinazione turistica a livello nazionale ed internazionale dell’Area Ligure Apuana ricca di elementi storici, tradizioni e prodotti enogastronomici unici che raccolgono nel panorama nazionale e straniero sempre più consensi, a dimostrazione del fatto che tale Accordo ha l’ambizione e l'intenzione, ancor di più di quanto non lo sia ad oggi, di garantire un percorso mirato ad attrarre e catturare l'attenzione di turisti da tutto il mondo”
Nello specifico questa nuova iniziativa vuole valorizzare l’importante patrimonio risalente all’età napoleonica non ancora pienamente valorizzato e spesso poco accessibile presente fra Liguria e Toscana, che potrebbe rappresentare la base di un progetto che intenda partire da questa potenziale ricchezza culturale per creare una rete di monumenti, testimonianze, itinerari ed eventi, volti a potenziare e migliorarne la conoscenza e la fruizione.
I territori compresi tra La Spezia, Sarzana, Ventimiglia, Lucca, Pontremoli e l’Unione di Comuni Montana Lunigiana, infatti, sono ricchissimi di testimonianze dell’epoca napoleonica e “Ombre Imperiali – La presenza napoleonica fra Liguria e Toscana” ha come obbiettivo principale quello di censire e digitalizzare il patrimonio materiale e immateriale, costruendo prodotti turistici e culturali innovativi, integrati, tematici. Individuare proposte mirate alla gestione del patrimonio di epoca napoleonica inutilizzato o sottoutilizzato, identificato e schedato, di strutture militari, teatri, palazzi, viabilità storica, archivi, ville , parchi, etc...per creare nuove opportunità a livello turistico e allo stesso tempo conservare l’immenso patrimonio che è presente in queste zone.
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Ultimo aggiornamento: 17-08-2024, 08:57