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Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Civico, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini insieme all’assessore ai servizi cimiteriali Giulio Guerri e l’architetto Marcello Perelli, responsabile tecnico della società concessionaria.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “Con una nuova struttura più efficiente e moderna rispondiamo alle crescenti richieste dei cittadini che scelgono questa opzione per dare l’ultimo saluto a un proprio caro e veniamo maggiormente incontro alle famiglie. Grazie al progetto che presentiamo oggi implementiamo il servizio, lo umanizziamo e recuperiamo un’altra area lasciata al degrado. L’Amministrazione continuerà a porre molta attenzione a un momento delicato come quello dell’ultimo saluto ai propri cari e si impegnerà a continuare il percorso di miglioramento del servizio”.
"Questo intervento – sottolinea l’assessore Giulio Guerri - segna un fondamentale passo avanti nell'opera di miglioramento ed ammodernamento che l'Amministrazione è impegnata ad attuare rispetto ad un settore essenziale per la vita della nostra comunità, quale è quello dei servizi cimiteriali.
I lavori saranno realizzati dalla società Tempio Crematorio la Spezia srl che fa capo al Gruppo Altair, leader in Italia nel settore delle cremazioni. La società si occuperà quindi della costruzione e della gestione dell’impianto per una durata di 27 anni e corrisponderà al Comune una royalty annuale pari al 13% degli incassi.
I residenti all’interno del Comune avranno uno sconto sulla tariffa del 30% che è di euro 381,17 + iva per i cittadini residenti nel Comune della Spezia e 544,53 + iva per i residenti in Provincia. È importante sottolineare per l’operazione per il Comune è a costo zero con un chiaro vantaggio per i cittadini e questo ha consentito non solo di non aumentare le tariffe ma le stesse sono state ulteriormente ribassate di un 5% che compensa il costo dell’iva.
Il Comune manterrà comunque il controllo sull’impianto: continuerà a gestire le pratiche amministrative, rilascerà le autorizzazioni per i residenti, vigilerà e controllerà la gestione dell’impianto e delle tariffe.
Il nuovo impianto sorgerà al Cimitero dei Boschetti della Spezia e darà risposta alle sempre maggiori richieste di cremazioni. I lavori, per un importo di oltre 5 milioni di euro,
L’area interessata dall'intervento è localizzata a ridosso del perimetro Nord cimiteriale per una superficie totale di 5.200 mq. Circa. Il progetto del nuovo polo crematorio della Spezia, inserendosi in un’area dismessa a ridosso del perimetro cimiteriale, comporta la demolizione di alcuni fabbricati esistenti attualmente adibiti a deposito di circa 535 mq e la riqualificazione complessiva delle superfici.
L’area individuata risulta idonea ad ospitare la nuova struttura in quanto di proprietà del comune ed oggetto di futura riqualificazione urbana. Il progetto pone quindi l’accento sul potenziale recupero e la valorizzazione di questa porzione di territorio tramite la realizzazione di un’opera pubblica, due attività commerciali, un’area verde e due aree parcheggio
L’area individuata risulta idonea ad ospitare la nuova struttura in quanto di proprietà del comune ed oggetto di futura riqualificazione urbana. Il progetto pone quindi l’accento sul potenziale recupero e la valorizzazione di questa porzione di territorio tramite la realizzazione di un’opera pubblica, due attività commerciali, un’area verde e due aree parcheggio
L’impianto non sarà immediatamente identificabile poiché inserito in un contesto quanto più possibile accogliente e funzionale che prevede un percorso pedonale inserito nel verde, un impianto di illuminazione, spazi per la vendita di fiori, parcheggi e un’area verde e una zona ristoro.
Attraverso un tunnel dotato di ampie vetrate si accederà alla Sala Commiato dotata di posti a sedere e di un palco per l’esposizione del feretro.
Sarà presente un collegamento tra il palco e l’area forni attraverso il quale il feretro passerà dalla zona pubblica direttamente all’area forni.
La pratica della cremazione ha visto in questi ultimi anni un incremento notevole di richieste: sono circa 1600 le cremazioni annue con una media di circa 8 al giorno.
La capacità e l’efficienza dell’impianto è tale che in futuro potranno essere anche previste apposite convenzioni con comuni limitrofi per poterne usufruire.
I lavori inizieranno ad ottobre 2023 e sono previsti 12 mesi per il completamento.
L’Impianto sarò operativo da ottobre 2024
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Ultimo aggiornamento: 06-10-2023, 11:02