Il Ministero del Turismo ha pubblicato le disposizioni in merito all’erogazione di fondi per la riqualificazione delle aree di sosta temporanea dedicate al turismo, un'iniziativa che rientra nel piano di investimento di 32 milioni e 870 mila euro per il turismo all'aria aperta.
Le risorse sono destinate al finanziamento di investimenti proposti dai Comuni, volti alla creazione e alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e alla valorizzazione del turismo all’aria aperta.

I soggetti che possono presentare domanda per questo finanziamento sono:

  • i comuni con popolazione non superiore ai 20 mila abitanti, secondo le rilevazioni demografiche dell’ISTAT;
  • i comuni che hanno disponibilità di aree di pubblica utilità o di pubblico utilizzo per l'intervento richiesto.

Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i Comuni che, pur avendo la disponibilità delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento, siano privi del requisito di popolazione qualora abbiano uno dei seguenti requisiti:

  • ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi con un'affluenza prevista di almeno 20 mila persone;
  • presentino progetti per la costruzione di aree di sosta entro 15 km da un cammino storico, religioso o da un sito UNESCO.

Comuni beneficiari sono tenuti ad assumere con delibera di Giunta comunale l’impegno a sottoscrivere accordi di partenariato pubblico-privato e/o di concessione con privati per la gestione dei servizi connessi alla fruizione dell’area attrezzata di sosta o delle aree attrezzate di sosta, nel rispetto della disciplina prevista dal libro IV del d.lgs. n. 36/2023 e secondo le procedure a questi applicabili. Tali accordi di partenariato pubblico-privato di tipo contrattuale devono avere una durata congrua con le finalità e gli obiettivi della proposta progettuale, nonché del presente bando, in ogni caso non inferiore a 10 anni e in essi è imprescindibile che sia garantita la conservazione dell'equilibrio economico-finanziario.
Le proposte progettuali devono riguardare interventi volti alla creazione o alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea e prevedere almeno le seguenti dotazioni di primo livello:

  • recinzione dell’intera area, con varco di accesso pedonale e per biciclette e/o motocicli;
  • allestimento tecnologico per la totale automazione (per dettagli art. 3 dell'Avviso);
  • sistema camper service dotato di area di scarico a pavimento autopulente, senza griglie o canali di scolo; colonnina per lo scarico reflui a pavimento, per lo scarico dei serbatoi estraibili, il risciacquo dei serbatoi, il carico dell’acqua potabile;
  • area di sosta con un numero adeguato di piazzole ciascuna con una dimensione minima di 40 mq;
  • spazi di manovra adeguati alla viabilità interna dell’area per veicoli fino a 8 m di lunghezza;
  • idonei segnali stradali collocati a partire dal confine del Comune ove è ubicata l’area;
  • attrezzature complementari di primo livello (per dettagli art. 3 dell'Avviso);
  • colonnine per i servizi di ricarica elettrica dei camper fino a 3 KWh/presa, nonché fornitura di elettricità per gli utenti dell’area;
  • altri servizi e dotazioni previsti dalla normativa regionale di riferimento;
  • realizzazione di un c.d. infopoint a controllo remoto, comprensivo di pannello con indicato il finanaziamento del Ministero;
  • nel rispetto della disciplina applicabile a livello regionale o della provincia autonoma, la cartellonistica deve essere in italiano e, almeno, in lingua inglese.

Possono, inoltre, essere realizzate delle strutture di secondo livello (elemento di premialità) per il completamento delle aree attrezzate di sosta, tra cui:

  • moduli bagno o sistemi monoblocco di qualità;
  • moduli docce calde/fredde o libere o a pagamento con apertura e attivazione automatica;
  • parchi giochi;
  • distributori automatici di bevande/oggetti;
  • lavanderia (lavatrici e asciugatrici a pagamento);
  • tavoli picnic e zone palestra;
  • colonnine per la ricarica di veicoli elettrici leggeri;
  • pulizia giornaliera di tutte le aree.

Gli interventi oggetto delle proposte progettuali devono garantire l’accessibilità e fruibilità dei servizi da parte di persone con disabilità.

Il contributo per ciascun progetto non potrà superare l'80% della spesa ammissibile, con i seguenti limiti massimi:

  • 6.000,00 euro per ciascuna piazzola per la costruzione e gestione di una nuova area di sosta;
  • 3.600,00 euro per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti.

Mentre il contributo massimo per singola area attrezzata di sosta sarà:

  • 400.000,00 mila euro per le aree di nuova realizzazione;
  • 240.000,00 mila euro per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione.

Per il dettaglio circa le spese ammissibili si rimanda all'articolo 3 dell'Avviso. Tutti gli interventi devono essere conclusi il 30 giugno 2026.
La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni di cui al comma 6 dell'articolo 5 dell'Avviso, deve essere presentata tramite la piattaforma, accessibile con SPID/CIE, il cui link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento nella sezione “Notizie di Servizio” del Ministero del turismo ( https://www.ministeroturismo.gov.it/ ). La piattaforma sarà disponibile dal 26 novembre 2024 (60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso sul sito del ministero). Gli interessati avranno poi 30 giorni di tempo dalla data di apertura della piattaforma per poter presentare le domande, che devono quindi essere inviate entro il 26 dicembre 2024.

Per la consultazione dell'Avviso si rimanda alla pagina:

https://www.ministeroturismo.gov.it/turismo-allaria-aperta-ecco-il-bando-mitur-da-oltre-32-milioni-di-euro-per-le-aree-di-sosta/