Basandosi sull'esperienza e sui risultati delle precedenti programmazioni (ENPI 2007-2013 ed ENI 2014-2020) di cooperazione transfrontaliera (CBC) Med, il nuovo Programma NEXT MED continuerà a sostenere la cooperazione euro-mediterranea per il periodo 2021-2027 nel quadro della politica di Coesione dell'Unione europea e il suo specifico strumento "Interreg" che sostiene la cooperazione territoriale europea tra regioni e paesi. A differenza delle due programmazioni precedenti, Interreg NEXT MED ha esteso la propria dimensione territoriale coinvolgendo nuove regioni dei 15 paesi coinvolti nel programma - Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia e Turchia – rappresentando più di 90 territori. Per l’Italia sono coinvolte le Regioni: Liguria, Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Campania, Calabria, Toscana (tutte le province).

Obiettivo di Interreg NEXT MED è contribuire a uno sviluppo intelligente, sostenibile ed equo per tutto il bacino del Mediterraneo, sostenendo una cooperazione equilibrata, duratura e di vasta portata e una governance multilivello. La sua mission è finanziare progetti di cooperazione che affrontino le sfide ed i bisogni congiunti a livello socio-economico ed ambientale a livello Mediterraneo, quali l’adozione di tecnologie avanzate, la competitività delle imprese e la creazione di posti di lavoro, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la transizione verso un’economia circolare ed efficiente, l’educazione e la formazione professionale, la salute e lo sviluppo di processi virtuosi di governance territoriale.

Il Programma è articolato in 4 Priorità, declinate in 9 obiettivi specifici:

1) Un Mediterraneo più competitivo e più intelligente

- OS i: Innovazione - Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate

- OS iii: Sviluppo MPMI - Promuovere la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi

Alla Priorità 1 sono destinati complessivamente 66,6 milioni di euro, corrispondenti al 29% del budget del Programma.

2) Un Mediterraneo più verde, a basse emissioni di carbonio e resiliente

- OS i: Efficienza energetica - Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra

- OS iv: Cambiamento climatico – gestione rischi - Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi

- OS v: Accesso all’acqua e gestione sostenibile dell’acqua - Promuovere l’accesso all’acqua e la gestione sostenibile dell’acqua

- OS vi: Economia circolare - Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse

Alla Priorità 2 sono assegnati complessivamente 96,9 milioni di euro, corrispondenti al 42% del budget del Programma.se emissioni di carbonio e resiliente.

3) Un Mediterraneo più sociale e inclusivo

- OS ii: Istruzione - Migliorare la parità di accesso a servizi inclusivi e di qualità nell’istruzione, nella formazione e nell’apprendimento permanente attraverso lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la resilienza per l’istruzione e la formazione a distanza e online

- OS v: Sanità - Garantire parità di accesso all’assistenza sanitaria e promuovere la resilienza dei sistemi sanitari, comprese le cure primarie, e promuovere la transizione dall’assistenza istituzionale a quella familiare e comunitaria.

Alla Priorità 3 sono assegnati complessivamente 48,8 milioni di euro, corrispondenti al 21% del budget del Programma.

4) Una migliore governance della cooperazione per il Mediterraneo

- OS vi: Altre azioni a supporto di una migliore Governance - Promuovere modelli e processi di governance locale attraverso partenariati intersettoriali, multilivello e transfrontalieri, incoraggiando la cooperazione e il dialogo tra cittadini, attori della società civile e istituzioni al fine di affrontare questioni di interesse comune a livello locale attraverso scambi transnazionali, strategie dal basso verso l’alto e approcci partecipativi

Alla Priorità 4 sono destinati complessivamente 17,7 milioni di euro, corrispondenti all'8% del budget del Programma.

L'importo complessivo del contributo dell'Unione Europea al Programma è di 253 milioni di euro, di cui 230 milioni di euro per il finanziamento dei progetti e 23 milioni di euro per l'Assistenza Tecnica (dedicata alla gestione e all'attuazione). Il budget proviene dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), dallo strumento di preadesione (IPA III) e dallo strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI).

Il contributo massimo dell'UE per progetto sarà pari all'89% dei costi totali ammissibili, mentre almeno l'11% sarà garantito dal partenariato del progetto come cofinanziamento.

La seconda call, che si dovrebbe aprire entro la fine dell’anno con un budget di 83,7 milioni di euro sarà dedicata all’accelerazione della transizione verde dell’area mediterranea, attraverso la promozione di soluzioni sostenibili in un’ampia gamma di settori, tra cui: il sostegno alle PMI nella decarbonizzazione dei loro modelli di business, nel progresso delle tecnologie climatiche innovative, nel miglioramento dell’istruzione e della formazione sulle sfide climatiche, nell’integrazione degli obiettivi climatici nelle politiche pubbliche e nella preparazione dei sistemi sanitari per le malattie legate al clima. Inoltre, l’invito ambisce a incoraggiare le persone ad adottare stili di vita e abitudini di consumo sostenibili.

Per ulteriori informazioni si rimanda alla pagina:

https://www.interregnextmed.eu/apply-for-funding/first-call-for-proposals/submit-a-proposal/