Il nuovo programma pluriennale Horizon 2021-2027, approvato in via definitiva dal Parlamento europeo il 27 aprile 2021, avrà a disposizione un budget pari a 95,5 miliardi di euro (inclusi 5,4 miliardi dal Next Generation EU). Il nuovo programma si propone di aumentare ambizione e impatto scientifico, economico e sociale della ricerca europea e si articolerà in tre pilastri:

1) Scienza di eccellenza

Questo pilastro promuove l'eccellenza scientifica, attira verso l'Europa i migliori talenti, fornisce un sostegno adeguato ai ricercatori all'inizio della carriera e sostiene la creazione e la diffusione di eccellenza scientifica, conoscenze, metodologie, competenze, tecnologie e soluzioni di elevata qualità per affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche globali. Gli scopi del pilastro saranno perseguiti attraverso

  • Consiglio europeo della ricerca (CER): fornire finanziamenti attraenti e flessibili per consentire a singoli ricercatori creativi e di talento, con particolare attenzione ai ricercatori all'inizio della carriera, e alle loro équipe di esplorare le vie più promettenti alle frontiere della scienza;
  • Azioni Marie Skłodowska-Curie: permettere ai ricercatori di acquisire nuove conoscenze e competenze tramite la mobilità verso altri paesi, settori e discipline e l'esposizione a tali contesti diversi, migliorare i sistemi di formazione e sviluppo della carriera e strutturare e migliorare l'assunzione a livello istituzionale e nazionale;
  • Infrastrutture di ricerca: dotare l'Europa di infrastrutture di ricerca di livello mondiale sostenibili, aperte e accessibili ai migliori ricercatori europei e di altre regioni del mondo.

2) Sfide globali e competitività industriale europea

Questo pilastro sostiene la creazione e la migliore diffusione di nuove conoscenze, tecnologie e soluzioni sostenibili di alta qualità, rafforza la competitività dell'industria europea, accresce l'impatto della R&I nell'ambito dello sviluppo, del sostegno e dell'attuazione delle politiche dell'Unione e sostiene l'adozione di soluzioni innovative nel settore industriale, con particolare riferimento alle PMI e alle start-up, e nella società al fine di affrontare le sfide globali. Le attività ricadenti nel pilastro sono organizzate in sei poli tematici

  • Salute: migliorare e proteggere la salute e il benessere dei cittadini di tutte le età generando nuove conoscenze, sviluppando soluzioni innovative;
  • Cultura, creatività e società inclusiva: rafforzare i valori democratici, compresi lo Stato di diritto e i diritti fondamentali; proteggere il patrimonio culturale europeo; esplorare il potenziale dei settori culturali e creativi e promuovere le trasformazioni socioeconomiche che contribuiscono all'inclusione;
  • Sicurezza civile per la società: rispondere alle sfide poste dalle continue minacce per la sicurezza, compresa la criminalità informatica, e dalle catastrofi naturali e di origine antropica;
  • Digitale, industria e spazio: rafforzare le capacità e assicurare la sovranità dell'Europa nelle tecnologie abilitanti fondamentali di digitalizzazione e produzione e nella tecnologia spaziale, lungo tutta la catena del valore; costruire un'industria circolare, competitiva, digitale e a basse emissioni di carbonio; assicurare un approvvigionamento sostenibile di materie prime;
  • Clima, energia e mobilità: contrastare i cambiamenti climatici comprendendone meglio le cause, l'evoluzione, i rischi, gli impatti e le opportunità, rendendo i settori dell'energia e dei trasporti più compatibili con l'ambiente e con il clima, più efficienti e competitivi, più intelligenti, sicuri e resilienti, promuovendo l'uso di fonti di energia rinnovabili e l'efficienza energetica;
  • Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura e ambiente: proteggere l'ambiente, ripristinare, gestire e usare in modo sostenibile le risorse naturali e biologiche terrestri, marine e delle acque interne per porre fine all'erosione della biodiversità e affrontare la sicurezza alimentare e nutrizionale per tutti e la transizione verso un'economia circolare e a basse emissioni di carbonio.

3) Europa innovativa

Questo pilastro promuove tutte le forme di innovazione, compresa l'innovazione non tecnologica, soprattutto all'interno delle PMI, incluse le start-up, agevolando lo sviluppo tecnologico, la dimostrazione e il trasferimento di conoscenze, e rafforza la diffusione di soluzioni innovative attraverso

  • Consiglio europeo per l’innovazione: si dedica principalmente all'innovazione pionieristica, in particolare le innovazioni creatrici di mercati;
  • Ecosistemi europei dell'innovazione: stabilire contatti con gli operatori nazionali e regionali dell'innovazione e sostenere l'attuazione, da parte degli Stati membri, delle regioni e dei paesi associati, di programmi di innovazione congiunti transfrontalieri;
  • Istituto europeo di innovazione e tecnologia: accrescere le competenze imprenditoriali e di innovazione in una prospettiva di apprendimento permanente, anche aumentando le capacità degli istituti di istruzione superiore in tutta Europa.

In attesa dell’approvazione definitiva del Programma la Commissione europea ha approvato il primo piano strategico per il periodo 2021-2024, basato su quattro orientamenti strategici, con un’attenzione particolare alla transizione ecologica e digitale:

  • Promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie, settori e catene del valore digitali, abilitanti ed emergenti chiave per accelerare e guidare le transizioni digitali e verdi attraverso tecnologie e innovazioni incentrate sulla persona;
  • Ripristinare gli ecosistemi e la biodiversità dell’Europa e gestire le risorse naturali in modo sostenibile per garantire la sicurezza alimentare e un ambiente pulito e sano;
  • Fare dell’Europa la prima economia circolare, climaticamente neutra e sostenibile e abilitata digitalmente attraverso la trasformazione dei suoi sistemi di mobilità, energia, costruzione e produzione;
  • Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica, preparata e reattiva alle minacce e ai disastri, affrontare le disuguaglianze e fornire un’assistenza sanitaria di alta qualità e responsabilizzare tutti i cittadini ad agire nelle transizioni verdi e digitali.

A questi orientamenti strategici sono collegate le rispettive aree d’impatto e 32 specifici impatti previsti che, trasversalmente, definiscono effetti non solo sul piano scientifico ma anche sull’economia e sulla società intesa nel suo complesso.

Per la consultazione del programma Horizon 2021-2027 e dei bandi aperti si rimanda alle seguenti pagine:

https://ec.europa.eu/info/horizon-europe_en#proposal

https://first.aster.it/_aster_/viewProgramma/746/horizon-europe-il-9-programma-quadro-di-ricerca-e