In data 17/04/2024 il Ministero del Turismo ha pubblicato sul proprio sito l’aggiornamento 2024 dell’atto di programmazione biennio 2023 – 2024 del Fondo unico nazionale del turismo di parte corrente e dell’atto di programmazione triennio 2023 – 2025 del Fondo unico nazionale del turismo di conto capitale.

  • Fondo unico nazionale del turismo di parte corrente biennio 2023 – 2024

Gli obiettivi della programmazione del biennio sono:

- la valorizzazione del turismo nelle sue diverse articolazioni, come ad esempio il turismo sportivo, enogastronomico, culturale, religioso, sociale, rurale, montano e marino, fluviale e lacuale, nel rispetto della sostenibilità, migliorando il livello dei servizi erogati anche tramite la promozione digitale nonché valorizzando al contempo l’accessibilità e la fruizione ai disabili;

- attività di promozione, volte ad incentivare servizi finalizzati al miglioramento dell’attrattività turistica del territorio nazionale;

- rilancio produttivo del settore turistico;

- dare adeguata visibilità alle azioni di promozione dei territori poste in essere dal Ministero del turismo, in chiave di delocalizzazione e destagionalizzazione dei flussi turistici.

Tra i soggetti che possono fruire delle risorse, elencati all’articolo 3 dell’atto di programmazione, vi sono le amministrazioni territoriali e loro enti strumentali (Regioni, enti locali, unioni di comuni, comunità montane). Sono ammessi a finanziamento gli interventi diretti a sostenere la strategia nazionale di sviluppo del turismo sostenibile in tutte le sue forme, per il perseguimento degli obiettivi di cui sopra, e potranno riguardare eventi e manifestazioni di ampia valenza turistica nelle città e iniziative sinergiche con i grandi eventi in programma sul territorio nazionale. Hanno maggiore rilevanza e valorizzazione nella individuazione degli interventi e nel riconoscimento del contributo le iniziative orientate all’accessibilità e quelle ad alto contenuto innovativo, in grado di divulgare e dare adeguata pubblicità del contributo concesso dal Ministero del turismo.

Per l’attuazione degli indirizzi programmatici previsti, il Ministro del turismo destina annualmente una quota di risorse finanziarie del Fondo unico nazionale del turismo di parte corrente non inferiore all’80% alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano. Le proposte presentate dai soggetti beneficiari a valere su queste risorse devono prevedere il cofinanziamento pari ad almeno il 50% dell’importo complessivo necessario, mediante risorse pubbliche e/o private, e devono essere strutturate, in termini progettuali, almeno a livello di studio di fattibilità.

La rimanente quota, pari al massimo al 20%, è destinata alla realizzazione di particolari interventi di interesse nazionale per iniziative finanziate direttamente dal Ministero del turismo. Per la realizzazione degli interventi a valere sul questa può essere assegnato un contributo pari sino al 75% del costo totale della proposta.

  • Fondo unico nazionale del turismo di conto capitale triennio 2023 - 2025

Gli obiettivi della programmazione del triennio sono:

- incrementare lo Smart Tourism, o il Turismo 4.0, inteso quale moderna forma di turismo intelligente, modellato dalle nuove tecnologie, quali l’IoT, i big data o l’intelligenza artificiale per prenotazioni, trasporti, alloggi, visite guidate, garantendo la sicurezza, secondo un sistema integrato di rete diffusa sul territorio che garantisca la migliore qualità della vita dei residenti e dei visitatori;

- sostenere il turismo delle località balneari: migliorare la gestione dei porti turistici, delle zone marine, fluviali e lacuali e garantire l’elevato livello dei servizi erogati, tenendo conto della sostenibilità economica e del livello di accessibilità;

- investire nel turismo rurale e in quello montano, laddove le misure arricchiscano l’offerta turistica del territorio e abbiano ricadute positive sull’enogastronomia, la manifattura e l’artigianato;

- coinvolgere l’intera filiera di un territorio per realizzare un modello di turismo sostenibile e di ospitalità diffusa capace di estendere le opportunità turistiche agli operatori e offrire occasioni di sviluppo che riducano lo spopolamento e garantiscano la tutela e la valorizzazione dei territori;

- incrementare le politiche barrier-free;

- potenziare le misure europee dedicate al settore turistico tramite incentivi per lo sviluppo di specifici segmenti;

- garantire interventi finalizzati alla formazione e alla riqualificazione professionale degli operatori del comparto turistico, anche attraverso percorsi di istruzione professionale o universitaria;

- esaltare la trasversalità del turismo tra i vari ambiti, con specifica attenzione al raccordo interregionale.

Tra i soggetti che possono fruire delle risorse, elencati all’articolo 3 dell’atto di programmazione, vi sono le amministrazioni territoriali e loro enti strumentali (Regioni, enti locali, unioni di comuni, comunità montane). Sono ammessi a finanziamento gli interventi diretti a sostenere la strategia nazionale di sviluppo del turismo sostenibile in tutte le sue forme, per il perseguimento degli obiettivi di cui sopra.

Per l’attuazione degli indirizzi programmatici previsti, il Ministro del turismo destina annualmente una quota di risorse finanziarie del Fondo unico nazionale del turismo di conto capitale non inferiore all’80% alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano. . Le proposte presentate dai soggetti beneficiari a valere su queste risorse devono prevedere il cofinanziamento pari ad almeno il 50% dell’importo complessivo necessario, mediante risorse pubbliche e/o private, e devono essere strutturate, in termini progettuali, almeno a livello di studio di fattibilità.

La rimanente quota, pari al massimo al 20%, è destinata alla realizzazione di particolari interventi di interesse nazionale per iniziative finanziate direttamente dal Ministero del turismo. Per la realizzazione degli interventi a valere sul questa può essere assegnato un contributo pari sino al 75% del costo totale della proposta.


Per la consultazione degli atti di programmazione aggiornati si rimanda alle apposite sezioni del sito del Ministero del Turismo:

https://www.ministeroturismo.gov.it/criteri-e-modalita/