Compagnia San Paolo - CAP 18-35 Casa, Autonomia, Prospettive per le nuove generazioni
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La call for action CAP 18-35 pubblicata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, incentrata sul tema dell'abitare e della rigenerazione urbana, intende promuovere processi locali innovativi e sperimentali, in una chiave strategica di medio e lungo periodo, in risposta alle esigenze abitative oggi emergenti.
Il target di riferimento è rappresentato da neomaggiorenni, giovani e giovani adulti (single o in coppia, con o senza figli) - entro i 35 anni - che esprimano un bisogno abitativo e siano orientati a fare esperienza di autonomia e/o a costruirsi condizioni di maggiore autodeterminazione, anche, ma non necessariamente soltanto, attraverso forme di coabitazione. Gli interventi devono essere rivolti a diversi profili (studenti, lavoratori, single o giovani coppie, giovani in condizioni di fragilità), che abbiano risorse economiche /o relazionali, anche derivanti dalla presa in carico a diverso titolo da parte dei servizi pubblici.
Concretamente, la call for action si pone come obiettivi:
- promuovere reti e spazi di coprogettazione locale indirizzati alla definizione e realizzazione di interventi sperimentali, innovativi e integrati in risposta al disagio abitativo dei giovani, anche attraverso il coinvolgimento diretto del target;
- migliorare l’offerta abitativa esistente e/o promuovere nuova offerta rivolta alla fascia 18-35 anni, in primis valorizzando il patrimonio immobiliare sfitto o inutilizzato, differenziando le tipologie abitative in risposta alla domanda presente e privilegiando, ove possibile, forme di coabitazione;
- mettere a sistema l’offerta abitativa integrando le diverse risorse già presenti e quelle di nuova attivazione;
- promuovere l’accesso e il mantenimento della locazione attraverso servizi e strumenti finanziari per giovani in condizioni di fragilità socioeconomica;
- promuovere l’integrazione dell’offerta abitativa localizzata su un territorio con altri servizi al fine di rendere quel territorio stimolante e attrattivo per la popolazione giovanile (in termini di lavoro, cultura, mobilità, accessibilità, ecc.);
- definire forme sostenibili di governance pubblico-privata degli interventi previsti, orientate alla costruzione di un sistema locale di risorse e servizi/strumenti;
- prevedere un piano di comunicazione strategica riguardante la questione abitativa giovanile e la responsabilizzazione dei soggetti del territorio nella costruzione delle azioni.
Gli assi di intervento sui quali la Call sollecita proposte saranno di conseguenza principalmente i seguenti:
- costruzione e strutturazione di collaborazione pubblico–privata;
- integrazione e/o sviluppo di offerta abitativa, servizi e strumenti a favore dell'abitare;
- eventuale adeguamento di immobili;
- comunicazione strategica.
L’iniziativa si sviluppa in più fasi:
- Fase 1: Richiesta di Manifestazione d'interesse. I partenariati interessati sono invitati a presentare una proposta preliminare, descrivendo il contesto di intervento, i bisogni del territorio, la rete di servizi esistente e una prima idea progettuale. La Fondazione organizzerà incontri con i singoli partenariati per chiarire dubbi e confrontarsi rispetto alle progettualità che si intendono proporre.
- Fase 2a: Percorso di capacity building. I soggetti selezionati parteciperanno a un laboratorio di accompagnamento alla progettazione, vincolante ai fini della presentazione della successiva richiesta di contributo, curato dalla Fondazione con esperti esterni, che offrirà approfondimenti sui temi dell’abitare giovanile e supporto alla definizione degli interventi.
- Fase 2b: Formalizzazione della richiesta di contributo. Al termine del percorso di capacity building, i partenariati presenteranno il progetto definitivo, sviluppato e dettagliato in tutte le sue parti.
Gli Enti selezionati nella Fase 1 riceveranno un contributo fino a € 5.000 per la partecipazione alla Fase 2a.
Per gli Enti che verranno selezionati a conclusione della Fase 2b, il contributo assegnato non potrà essere inferiore a € 200.000 per ciascuna proposta, coprirà al massimo l’80% del costo totale del progetto e sarà definito in ragione delle dimensioni e delle risposte introdotte dal singolo intervento (che può prevedere anche interventi di adeguamento degli immobili e/o acquisto di arredi/attrezzature fino ad un massimo del 40%).
La Call for Action si rivolge a partenariati pubblico-privati operanti in territori specifici di Piemonte (escludendo il Comune di Torino) e Liguria, che includano almeno un comune con oltre 20.000 abitanti. I partenariati saranno costituiti da un ente capofila che formalizzerà la richiesta di contributo alla Fondazione Compagnia di San Paolo e, in caso di assegnazione, curerà i rapporti con la medesima, e da almeno due enti partner che, sulla base di un apporto sostanziale (economico o di altro tipo di risorse), partecipano al processo di progettazione e realizzazione della proposta progettuale. All’interno del partenariato devono essere presenti almeno un ente pubblico e un ente privato non profit (ente del terzo settore o ente religioso, non necessariamente ETS) con esperienze sul tema. È auspicabile prevedere la partecipazione di soggetti, definiti come “soggetti della rete” che, per modalità o livello di intensità di coinvolgimento, non rientrano nel partenariato formalizzato ma possono essere parte del progetto e concorrere alla sua realizzazione.
Le manifestazioni di interesse potranno essere inviate, attraverso il portale ROL (Richieste On Line), fino al 31 marzo 2025.
Per la consultazione del bando e l'accesso alla piattaforma si rimanda alla pagina: https://www.compagniadisanpaolo.it/it/contributi/cap-18-35-casa-autonomia-prospettive-per-le-nuove-generazioni/#1699892216024-10ba0d41-4d26