L’Italia è al centro delle relazioni tra Europa, Africa e Medio Oriente ed è questo il punto essenziale di quanto emerso nel “Processo di Roma” cui si lega il “Piano Mattei per l’Africa” (D.L. n. 161/2023 convertito in legge n.2/2024) con il comune obiettivo di fare dell’Italia il perno di una serie di interventi volti a promuovere lo sviluppo sostenibile dei Paesi Partner, sempre più affetti da cambiamenti climatici che creano situazioni di vita “insopportabili” e inducono la cd. climate-induced migration (Journal of Climate, 2020). In quest’ottica appare strategica la promozione di un modello virtuoso di collaborazione, sia tra settore pubblico e privato a livello nazionale, sia con autorità e stakeholder locali, in ossequio al principio di ownership, volto a consolidare partenariati strutturati e solidi.

Al fine di stimolare, in modo concreto ed efficace, una crescita economica rispettosa dell’ambiente, inclusiva e giusta, il Bando intende promuovere un modello che metta al centro le persone, la loro formazione e il potenziamento delle loro capacità, con l’obiettivo precipuo di supportare e favorire l’attuazione dei 4 pilastri inscindibili e sinergici dell’Agenda 2030 relativi al lavoro dignitoso, ossia la promozione dell’occupazione, la garanzia dei diritti sul lavoro, l’ampliamento della protezione sociale e lo sviluppo del dialogo sociale, così come formulata dall’International Labour Organization (ILO) e sostenuta dall’Unione europea. Le Iniziative promosse dovranno fornire un contributo concreto, misurabile ed efficace alla realizzazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 8 (OSS 8 - Promozione crescita economica sostenibile e lavoro dignitoso) e dei suoi target, nonché degli altri OSS che ne sono i corollari (tra cui, OSS 5 – Uguaglianza di genere ed emancipazione di donne e ragazze; OSS 10 – Riduzione delle diseguaglianze; OSS 13- Azione per il clima), anche attraverso partenariati, contribuendo così all’eradicazione della Povertà (OSS 1) e della Fame (OSS 2).

Le Iniziative da promuovere con il Bando dovranno afferire ad uno dei seguenti due lotti:

- Lotto n. 1 riservato alle Iniziative proposte dagli Enti Territoriali. La dotazione finanziaria ammonta a 60 milioni di euro.

- Lotto n. 2 riservato alle Iniziative proposte dalle Organizzazioni della Società Civile e da altri soggetti no profit iscritti all’Elenco. La dotazione finanziaria ammonta a 120 milioni di euro.

Ciascuna Iniziativa proposta dovrà essere riferita ad un solo Ambito di intervento. Gli ambiti ricompresi nel Lotto n. 1 sono i seguenti:

A. FORMAZIONE PROFESSIONALE – OCCUPAZIONE - IMPRENDITORIA - 30 milioni di euro

Le Iniziative dovranno promuovere lo sviluppo occupazionale nei Paesi Partner mediante il potenziamento della formazione professionale, declinata in termini di formazione universitaria/specialistica, formazione tecnica professionale, formazione professionale on the job, con la conseguente inclusione lavorativa. Si richiede particolare attenzione all’inclusione di donne e giovani, di persone con disabilità e soggetti a rischio di emarginazione.

Le Iniziative dovranno prevedere la creazione di percorsi formativi professionali, identificati sulla base delle priorità settoriali individuate dai Governi/Autorità locali e sviluppati anche in collaborazione con imprese private e pubbliche locali, nonché con gli attori e le istituzioni del “Sistema Italia” presenti nei vari Paesi. Ove possibile, i percorsi formativi potranno promuovere la creazione di startup d’imprese e/o di micro-piccole imprese, privilegiando l'imprenditorialità femminile e giovanile.

Per questo Ambito di intervento le iniziative proposte dovranno perseguire almeno uno dei seguenti OSS per l’Obiettivo Generale e utilizzare gli Indicatori dei seguenti Target per definire l’Obiettivo Generale, l’Obiettivo Specifico e, ove applicabile, i Risultati:

OSS 4, Target: 4.1, 4.3, 4.4, 4.5, 4.7, 4.b

OSS 5, Target: 5.4, 5.5, 5.b

OSS 8, Target: 8.2, 8.3, 8.5, 8.6, 8.7, 8.8, 8.9

OSS 9, Target: 9.3

B. GOVERNANCE E SERVIZI DI BASE - 15 milioni di euro

Gli Enti Territoriali identificheranno Iniziative volte in particolare alla promozione, allo sviluppo e alla gestione di servizi del territorio, come ad esempio: i servizi igienico-sanitari, anagrafici, socio-educativi; i servizi in ambito culturale, quale strumento per promuovere la coesione sociale e la promozione economica dei territori; i servizi di supporto alle imprese locali, favorendone crescita e sviluppo anche mediante partenariati con enti fieristici locali e del “Sistema Italia” ed enti promotori di politiche attive del lavoro, che garantiscano l’accesso inclusivo ad un lavoro dignitoso. La realizzazione di servizi dovrà tenere in considerazione i diversi bisogni di donne, ragazze e bambine, oltre a prevedere – la loro partecipazione attiva alla progettazione e gestione degli stessi. Particolare attenzione dovrà essere prestata alla necessità di prevenire e rispondere a ogni forma di violenza di genere nei confronti del personale femminile dei servizi e dell’utenza.

Per questo Ambito di Intervento, le Iniziative proposte dovranno perseguire i seguenti OSS per l’Obiettivo Generale e utilizzare gli Indicatori dei seguenti Target per definire l’Obiettivo Generale, l’Obiettivo Specifico e, ove applicabile, i Risultati:

OSS 3, Target: 3.2, 3.3, 3.4, 3.8, 3.b

OSS 4, Target: 4.1, 4.2, 4.3, 4.b

OSS 5, Target: 5.4, 5.5, 5.a

OSS 6, Target: 6.a, 6.b

OSS 8, Target: 8.3, 8.6

OSS 10, Target: 10.2

OSS 11, Target: 11.3, 11.4, 11.6, 11.a

OSS 16, Target:16.6, 16.7, 16.9, 16.b

C. SVILUPPO URBANO/TERRITORIALE SOSTENIBILE e POLITICHE ALIMENTARI URBANE - 15 milioni di euro
In tale Ambito di Intervento, le Iniziative dovranno promuovere:

a) l’implementazione di misure di adattamento ai cambiamenti climatici;

b) la tutela e la valorizzazione delle aree naturali, protette e non, e della biodiversità, anche riconoscendo l’offerta di servizi ecosistemici;

c) la riduzione degli effetti dell’inquinamento nelle città e/o in territori più ampi, anche costieri, in particolare in termini di controllo della qualità dell'aria e delle acque, anche a beneficio delle condizioni igienico-sanitarie delle comunità locali, nonché del loro benessere economico;

d) l’aumento dell’efficienza nell’erogazione dei servizi di pubblica utilità che possano impattare sull’ambiente (es. gestione dei rifiuti) e in particolare, quelli idrici, energetici e infrastrutturali, nonché sulla salute delle comunità locali;

e) la creazione e l’implementazione di politiche alimentari urbane inclusive, sostenibili e resilienti, con attenzione all’accessibilità delle persone con disabilità.

Al fine di contribuire a una maggiore e concreta sostenibilità degli insediamenti urbani, gli interventi proposti potranno essere rivolti alle zone più povere delle città (cd. insediamenti informali), alle zone periferiche, nonché alle aree di transizione tra ambiente urbano e rurale, potenziando gli investimenti nei “rural-urban linkages”, connettendo urbanizzazione-cibo-agricoltura, cui va associata la protezione dell’ambiente e del patrimonio naturale e culturale nel contesto urbano.

Per questo Ambito di Intervento, le Iniziative proposte dovranno perseguire i seguenti OSS per l’Obiettivo Generale e utilizzare gli Indicatori dei seguenti Target per definire l’Obiettivo Generale, l’Obiettivo Specifico e, ove applicabile, i Risultati:

OSS 2, Target: 2.1, 2.2, 2.3, 2.4
OSS 6, Target: 6.2, 6.3, 6.6, 6.a, 6.b
OSS 7, Target: 7.1
OSS 11, Target: 11.3, 11.6, 11.7, 11.a, 11.c
OSS 12, Target: 12.3, 12.7
OSS 13, Target: 13.1, 13.2, 13.3, 13.b
OSS 14, Target:14.5, 14.7, 14.a, 14.b
OSS 15, Target: 15.3, 15.4, 15.b, 15.c

Le Iniziative promosse dovranno realizzarsi:

I) per l’85% della dotazione finanziaria nei seguenti Paesi dell’Africa:

Egitto, Tunisia, Algeria, Libia, Marocco, Etiopia, Sud Sudan, Gibuti, Kenya, Burundi, Tanzania, Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Somalia, Sudan, RCA, Eritrea, Burkina Faso, Ghana, Niger, Camerun, Ciad, Senegal, Mali, Mauritania, Guinea, Guinea Bissau, Sierra Leone, Mozambico, Zimbabwe, Malawi, Costa d’Avorio, Togo, Angola, Nigeria, Repubblica del Congo.

II) per il restante 15% della dotazione finanziaria negli Altri Paesi, nello specifico in:

Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Serbia, Macedonia del Nord, Moldova, Giordania, Iraq, Libano, Palestina, Cuba, El Salvador, Guatemala, Colombia, Bolivia, Ecuador, Pakistan, Bangladesh, Montenegro, Ucraina.

L’Ente Proponente deve prevedere l’attivazione di “partenariati territoriali” tra l’Ente medesimo ed Enti Territoriali e/o Associazioni di Enti del Paese di realizzazione dell’Iniziativa, in un’ottica di promozione dell’ownership dei processi di sviluppo e di sostenibilità dei risultati dell’Iniziativa proposta. Si raccomanda altresì l’attivazione di partenariati con altri Enti territoriali italiani e/o con Associazioni di Enti italiani.

Affinché la Proposta sia ritenuta ammissibile deve, a pena di esclusione:

a) prevedere una durata ordinaria obbligatoria di 36 mesi;

b) contenere una richiesta di contributo AICS in partenariato complessivamente non superiore a 2.000.000,00 euro;

c) richiedere un contributo AICS non superiore al 95% del costo totale dell’Iniziativa;

d) prevedere che la partecipazione monetaria al costo totale dell’Iniziativa assicurata dall’Ente Proponente, sia con risorse proprie che di altri finanziatori, sia pari almeno al 5% del costo totale.

L’Ente Proponente può presentare fino a 2 (due) iniziative come Capofila. Lo stesso Ente Proponente, se ha presentato proposte come Capofila, può partecipare in qualità di Partner a una sola Iniziativa in uno dei due Lotti. Qualora l’Ente non abbia presentato alcuna Iniziativa come Capofila, può presentarsi come Partner in entrambi i Lotti 1 e 2 complessivamente in non più di 3 (tre) Iniziative.

La presentazione delle Proposte da parte del Soggetto/Ente Proponente avviene mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo bandi.osc@pec.aics.gov.it entro il termine perentorio del 6 maggio 2024, ore 13.00. La documentazione dovrà essere inviata utilizzando obbligatoriamente gli appositi modelli forniti in allegato al Bando.

Per la consultazione del bando e dei relativi allegati si rimanda alla pagina:

https://aics.portaleamministrazionetrasparente.it/archivio97_concessione-contributi_0_87_952_1.html